Spettacolare fin qui il percorso di Raul Brancaccio nel Challenger Firenze 2019: il tennista di Torre del Greco, dopo aver ottenuto gli scalpi di Alex Molcan e Pedro Martinez, si aggiudica anche il match di ottavi di finale che lo vedeva opposto a Carlos Taberner, giocatore in netta ripresa come testimoniano le tre semifinali consecutive ottenute a L’Aquila, Siviglia e Sibiu. L’azzurro classe ’97 centra dunque i quarti di finale con una prestazione altisonante, impreziosita dalla durata del match (quasi due ore e mezza di gioco) e dal modo in cui è arrivata: lo spagnolo, dopo aver vinto il primo set, è sembrato superiore anche nel secondo parziale nonostante l’atteggiamento sempre encomiabile da parte di Brancaccio; dopo averla spuntata al tie-break, Raul è bravo ad ottenere il break decisivo nel terzo set andando a sfiduciare il tennista iberico, costretto a cedere col punteggio finale di 3-6 7-6 6-4.
Nei quarti di finale Brancaccio affronterà Philipp Kohlscreiber, testa di serie numero 1 del tabellone e giustiziere di Alessandro Giannessi negli ottavi di finale. Buona comunque la prestazione del tennista di La Spezia, riuscito ad impensierire non poco il teutonico, costretto a rimontare in un match che ha abbondantemente superato le due ore di gioco e conclusosi col punteggio di 4-6 6-4 6-3 in favore del nativo di Augsburg.
Stessa sorte per Stefano Napolitano, che dopo la bella prova offerta contro Salvatore Caruso deve cedere al belga Kimmer Coppejans, in grado di estromettere l’attuale 241 delle ranking Atp con lo score di 4-6 6-2 6-3.