Challenger Cordenons 2019, Gian Marco Moroni out ai quarti

Non ci sarà nessun italiano nelle semifinale del Challenger di Cordenons. Gian Marco Moroni è stato infatti sconfitto col punteggio di 6-2 4-6 7-6(2) dal tedesco Jeremy Jahn. Un vero peccato per il tennista romano, undicesima testa di serie del torneo friulano, che nel terzo set è stato anche avanti 4-2 col servizio a disposizione.

Nel primo set, conclusosi col punteggio di 6-2,il tennista teutonico è perfetto: nei turni di servizio, infatti, perde appena cinque punti in quattro turni di battuta (tre solamente nel suo primo game) e in risposta riesce a breakkare per ben due volte Moroni(nel primo e nel quinto game), giocando ad un livello altissimo con entrambi i fondamentali.

Nel secondo set, anche a causa di un piccolo problema fisico, Jahn è decisamente più falloso mentre il tennis del ventunenne azzurro risulta più consistente rispetto al primo parziale: questi due aspetti porteranno Moroni ad andare avanti 5-3, e quindi gli procureranno la possibilità di servire per andare al terzo. Nel nono game, però, il classe ’98 romano si inceppa per la prima volta nel set al servizio e perde la battuta a 30. Il parziale sembra poter tornare in equilibrio ma il tennista di Monaco di Baviera nel decimo game commette un paio di errori sanguinosi col diritto e perde nuovamente la battuta, questa volta ai vantaggi, e con essa il set.

L’inizio terzo set ripercorre quanto successo nel secondo: Moroni, infatti, mantiene una certa consistenza nei colpi da fondo, oltre a un buon rendimento al servizio, e ciò gli consente di andare subito avanti 3-0. Sul 4-2 in suo favore, però, l’azzurro gioca un pessimo game di servizio, perdendolo addirittura a 0, e questo consente a Jahn di rientrare pienamente nel set, nonchè nel match. Il controbreak dà fiducia al tedesco, che prima tiene la battuta agevolmente e poi, sul 4 pari, ha due opportunità per andare a servire per conquistare il match. Moroni, tuttavia, riesce a salvarsi, approdando così sul 5-4 ma sul 5 pari il teutonico ha altre due possibilità di break e questa volta riesce a sfruttarle. Quando il set, e il match, sembra ormai nelle mani del tennista tedesco, ecco che quest’ ultimo sul 6-5 gioca un game di battuta orribile e concede il controbreak, a 0, all’azzurro. Si approda così al tie break, in cui Moroni commette troppi errori, tra cui l’incredibile smash sbagliato nell’ultimo punto, e questi permettono al tedesco di portarselo a casa col punteggio di 7 punti a 2.

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