Gian Marco Moroni avanza ai sedicesimi di finale del Challenger di Bordeaux portando a casa per 6-3 6-4 il match contro la wild card Pierre Delage, dopo due ore di gioco. Moroni parte bene ma il francese classe 2001 è bravo a tenergli testa fino al 3-3 del primo set, giocando quasi esclusivamente con la combinazione servizio-dritto, ma quando l’azzurro comincia a ingranare col rovescio il francese non trova mai i giusti colpi per infastidire il tennista romano sulla diagonale del rovescio; Moroni avanti 4-3 strappa il servizio al francese che risulterà decisivo nel primo parziale chiuso per 6-3.
Nel secondo set Delage comincia bene al servizio, riesce addirittura a portarsi 3-0 non perdonando qualche indecisione di troppo di Moroni, punendolo con un paio di dritti pesantissimi. Basta poco tempo a “Jimbo” per ritrovare i suoi colpi; il ventunenne romano torna ad infastidire Delage con il rovescio coperto e quando lo scambio si allunga è bravo a trovare angoli e a tenere sempre in mano il pallino del gioco, alzando spesso la traiettoria e non permettendo mai al giovane diciottenne di spingere col dritto. Con una mezz’ora di grande intensità Moroni si porta avanti 5-3 nel secondo set, che termina con il punteggio di 6-4. L’azzurro sfiderà la testa di serie numero 2 Adrian Mannarino, numero 56 del ranking ATP, in un interessante match di secondo turno.
Avanza al secondo turno anche Andrea Vavassori, che dopo appena tre game ha usufruito del ritiro del britannico Choinski.