Nella finale tutta italiana al Thindown ATP Challenger di Biella, Gianluca Mager, ottava testa di serie del torneo, batte in tre set (6-0 6-7 6-4) Paolo Lorenzi, testa di serie numero 4, e conquista il suo terzo titolo Challenger in stagione ed in carriera (i primi due arrivati sul cemento indoor di Kobienz e sulla terra rossa di Barletta). Il vetniquattrenne sanremese, inoltre, con questosuccesso migliora il proprio BR di 128 al mondo: raggiunge, difatti, la 120esima posizione del ranking mondiale.
Dopo un primo set senza storia, chiuso dal più giovane dei due azzurri col punteggio di 6 giochi a 0 in appena venticinque minuti di gioco, c’è stata la reazione di Lorenzi nel secondo parziale. Il tennista senese, difatti, dopo un primo set pessimo col servizio (6/15 con la prima, 2/8 con la seconda), riesce a trovare una certà continuità in battuta. Dall’altro lato del campo, tuttavia, Mager è sempre ben dentro al match ed il parziale e perciò molto equilibrto. Sul 5-5 l’equilibrio si spezza, o meglio sembra spezzarsi: Mager, infatti, perde la battuta a 15 e Lorenzi va a servire sul 6-5 per chiudere il parziale. Il classe ’81 toscano, però, per la prima volta nel parziale gioca un pessimo turno di battuta e concede l’immediato controbreak. Si approda così al tie-break: Mager ci arriva col vantaggio di un set e avendo recuperato il break in extremis, appare quindi essere favorito dal punto di vista mentale ma Lorenzi gioca un tie-break quasi perfetto e lo porta a casa col punteggio di 7 punti a 4, rinviando l’esito della finale al terzo set.
Dato il finale di secondo set, Lorenzi sembra essere il favorito, data la maggior esperienza in finale del genere ma il più giovane connazionale parte meglio nel terzo set, strappandogli la battuta a 15 nel terzo game. L’ottima partenza sembra decisiva ai fini del match: difatti, Mager, grazie a quel break si procura l’opportunità di andare a servire per il match sul 5-4. Lorenzi, tuttavia, si sa non molla mai e prova ancora a rientrare in partita, controbreakkando il suo avversario. Dal 5-5 30-0, in suo favore, però il tennista senese subisce un parziale di 8 punti ad 1, che gli costa il parziale e, quindi, il match