Dopo tre giornate trascorse dagli organizzatori dando un’occhiata al campo e un’altra al cielo, clemente fino a mercoledì mattina, anche Giove Pluvio ha voluto entrare in gioco al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. La pioggia – fortunatamente leggera per molte ore – ha accompagnato buona parte della giornata, fino a obbligare a una sospensione di oltre tre ore da metà pomeriggio in avanti, ma i primi due favoriti dell’evento del Circolo della Stampa Sporting sono comunque riusciti in tempo a vincere i loro match d’esordio e approdare ai quarti di finale. Prima è toccato al colombiano Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone, che nell’incontro inaugurale sul Centrale non ha dato chance al biellese Stefano Napolitano, facendo pesare il suo ottimo momento di forma e imponendosi con il punteggio di 6-2 6-1 in un’ora e spiccioli, mentre in seguito ha debuttato e vinto a Torino anche Sebastian Baez. Il 22enne di Buenos Aires, numero 40 della classifica mondiale, si è imposto per 6-4 6-2 sul friulano Riccardo Bonadio, bravo a giocarsela alla pari nel primo set ma poi staccato nel secondo da un Baez che ha mostrato un tennis via via sempre più efficace, traducendo sul campo la superiorità evidenziata dal ranking Atp. “Peccato per la pioggia che ha complicato la partita – ha detto – ma ho giocato un buon tennis e in campo ho avuto buone sensazioni. È stato un match positivo, che mi dà fiducia per la settimana. Sono il favorito numero uno, ma ogni incontro è complicato: a questi livelli chiunque gioca bene e tutti possono vincere contro tutti”.
Per un giocatore come Baez, eliminato – con rimpianti – al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia, un torneo come il Piemonte Open Intesa Sanpaolo è fondamentale per mettere tennis nelle gambe in vista del Roland Garros, e raccogliere punti potenzialmente pesanti. “Negli anni scorsi – ha continuato – c’era la possibilità di giocare 4 diversi tornei dell’ATP Tour in 4 settimane. Oggi, con l’estensione di Madrid e Roma a 12 giorni ciascuno, non è più possibile, quindi tornei come questo sono necessari per tutti coloro che escono di scena nei primi turni. E poi a Torino sanno come farci stare bene, con un’organizzazione perfetta”. Ai quarti di finale, per l’argentino ci sarà uno fra il brasiliano Thiago Seyboth Wild o il giapponese Taro Daniel. “Preferenze? Nessuna. Sarà comunque un match complicato, come sempre a questo livello. Proverò a sfruttarlo come una nuova occasione per lavorare sul mio tennis”. Ha già salutato Torino, invece, il terzo top-100 in gara allo Sporting, il peruviano Juan Pablo Varillas. Impegnato nel primo match di giornata sul Campo 5, il sudamericano si è arreso in tre set a tedesco Dominik Koepfer, a segno per 6-4 5-7 7-5. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1.
Da completare: Flavio Cobolli (Ita) vs Gianluca Mager (Ita).
In serata: Thiago Seyboth Wild (Bra) vs Taro Daniel (Jpn), Camilo Ugo Carabelli (Arg) vs Federico Gaio (Ita), Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Andrea Collarini (Arg).
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