In un palazzetto ricco di tifosi azzurri e rumorosi nello sostenere le proprie beniamine, si è aperta la sfida valevole per i quarti di finale di FedCup tra Italia e Francia. La terra rossa genovese (non preparata proprio al meglio, visto che tanti buchi hanno deciso gli scambi con rimbalzi rocamboleschi) ha visto scendere in campo la numero 1 azzurra sulla terra rossa, Sara Errani, contro la giovanissima francese Caroline Garcia, alla ricerca del primo ed importantissimo punto della sfida. Ad avere la meglio è stata Sara Errani, dopo un combattutissimo match chiuso solo dopo due long set, in due ore di gioco.
Parte davvero molto contratta Sara Errani, troppo dietro la linea di fondo: scagliando colpi troppo corti, l’azzurra lascia spazio alla potente francese, che dopo i primi due game mette già sotto la Errani nel punteggio. La reazione dell’azzurra non si fa però attendere e la Garcia perde subito i colpi, inanellando una pericolosa serie di errori contestuali ad una Errani più precisa e maggiormente in spinta. Il punteggio torna in parità sul 2-2. Quattro break consecutivi, pure abbastanza netti, tengono il match, di qualità purtroppo non particolarmente apprezzabile, in una situazione di equilibrio, che si trascinerà fino al tiebreak, nonostante la Garcia tenga finalmente il servizio per il 5-4 e poi Sara Errani abbia la possibilità di servire per il set sul 6-5. Il tiebreak finalmente mostra dell’ottimo tennis, tutto targato Italia. Palle corte, lob, passanti e buoni scambi da fondo permettono alla Errani di chiudere 7-2, dopo un erroraccio della Garcia su uno smash discretamente complicato.
Alla Errani è mancato un po’ di acume tattico, quell’acume che le ha permesso di vincere così bene il tiebreak ma la cui mancanza l’ha tenuta in forte difficoltà lungo tutto il set. La Garcia, invece, nonostante tante ottime soluzioni mostrate, ovviamente di potenza (con qualche apprezzabile efficace sortita a rete), paga le altrettante soluzioni sparacchiate, accompagnate da pericolosi cali di tensione, che a questo livello si pagano all’istante.
La buona Errani che aveva chiuso il primo set resta in campo anche per il secondo parziale, mentre un prevedibile calo tipico de “la sfavorita del match che ha avuto varie occasione nel primo parziale” colpisce la Garcia. Il punteggio evolve quindi molto velocemente a favore dell’Italia e la differenza in campo si traduce in un 3-0, con un break di vantaggio, ed addirittura una palla per il 4-0. La Garcia, tenuto il quarto game, finalmente reagisce ed il buon livello della Errani non basta più a gestire il vantaggio: la francese torna molto aggressiva e più precisa e riprende l’azzurra nel punteggio sul 4-4, prima di giocare un game davvero brutto, che permette a Sara di salire 5-4 ed in risposta, e poi un ottimo game al servizio per il 5-5. Nuovamente un brutto game in risposta della francese porta ancora avanti la Errani, ma stavolta la Garcia non regge la pressione e cede il servizio, chiudendo i conti per 7-6 7-5 a favore dell’Italia.
In conclusione, una Sara Errani discreta, ma molto concreta nei momenti decisivi, porta il primo punto all’Italia, nonostante abbia concesso più e più volte troppo spazio di manovra alla Garcia, che in giornata non troppo positiva non ha sfruttato le sue chance, lasciando la vittoria ad una maggiormente scaltra Errani.
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