di Michele Galoppini
Si è appena giocato il terzo match della sfida valevole per i quarti di finale di FedCup tra Italia e Francia, assestato sul 2-0 per i colori azzurri, dopo la buona vittoria della Errani contro la Garcia e la straordinaria cavalcata della Giorgi contro la Cornet della giornata di ieri. Il match che avrebbe potuto consegnare la vittoria e quindi la semifinale di FedCup per l’Italia non ha però l’epilogo che genovesi e tifosi italiani speravano: la numero 1 azzurra Sara Errani subisce una pesante sconfitta per mano della giovane Kristina Mladenovic, che grazie ad un potente ma preciso gioco d’attacco ha schiacciato una Errani troppo passiva e poco incisiva. Tocca quindi a Camila Giorgi cercare di guadagnare il punto decisivo, nel match contro Caroline Garcia.
Comincia subito nel migliore dei modi il match di Sara Errani, che brekka a zero la francese grazie anche ad una partenza particolarmente lenta della Mladenovic. La reazione della potente francese non si fa attendere; i colpi troppo leggeri della Errani e troppo spesso semplici sul dritto della Mladenovic permettono alla francese di controbrekkare e di successivamente rubare il servizio una seconda volta, portandosi sul 4-1. Sara, come nella giornata di ieri, appare poco incisiva e perfino troppo erratica, lascia le redini del gioco in mano alla francese che, in giornata positiva, sembra non volersi lasciar sfuggire l’occasione.
L’azzurra tenta una reazione che dà i frutti sperati: aumentando la propensione all’attacco e la pressione sulla Mladenovic, arrivano più errori da parte della francese, ora meno a suo agio nella ricerca del vincente; Sara alza il ritmo anche già dalla risposta e così arriva il break azzurro che porta il punteggio sul 3-4 e servizio Errani. Finalmente il match è divertente e di migliore qualità, soprattutto grazie alla giocatrice in risposta: nuovo break francese, costruito dalla risposta, e successivo break azzurro, più grazie all’astuzia ed alla varietà dei colpi (come ad esempio un lob millimetrico sulla riga di fondo ed una contro smorzata ottimamente nascosta). Sul 4-5 e servizio Italia, le cose non cambiano: Errani troppo prevedibile nella direzione del servizio agevola la spaventosa risposta di dritto della Mladenovic, che costruisce ogni punto da quel fondamentale e brekka a 30 per il 6-4.
Il secondo parziale inizia esattamente come il primo. Subito un break per la Errani dà qualche speranza per un possibile cambio di inerzia, ma la Mladenovic comincia di nuovo a mettere tantissima pressione all’azzurra e punto dopo punto, game dopo game, Sara Errani scompare dal campo e la francese è sempre più in fiducia. Cinque game consecutivi portano la Mladenovic a servire per il match sul 5-1, ma la vera Errani, quella che non si era ancora vista nella giornata odierna, non vuole lasciarsi battere troppo facilmente. Due game ai limiti della perfezione permettono all’azzurra di rifarsi sotto sul 3-5 e sul servizio della francese e sono addirittura tre le palle break che potrebbero, in un game infinito, pareggiare i conti dei break. Purtroppo, è però il secondo match point francese a chiudere i conti e sigillare il risultato, premiando la Francia del primo punto della sfida. La Mladenovic vince 6-4 6-3. Tocca a Camila.
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