di Alessandro Nizegorodcew
Una giornata come quella di ieri, 18 giugno, non era davvero nelle più rosee previsioni. Andreas Seppi, Roberta Vinci, Daniele Bracciali e una settimana di risultati che fanno sorridere..
Ma iniziamo con Andreas Seppi, la vera grande sorpresa della settimana. Andreas ha disputato un grandissimo torneo in quel di Eastbourne, dimostrando ancora una volta di trovarsi benissimo sull’erba. Non ha battuto campioni assoluti, ma il suo cammino non è stato comunque dei più semplici. Dopo la finale di Gstaad persa nel 2007, Seppio ha finalmente potuto alzare al cielo la prima coppa a livello Atp. I complimenti vanno anche a Massimo Sartori, storico coach di Andreas, che ha letteralmente costruito da zero un tennista capace di chiudere la stagione nei primi 80 giocatori Atp da ben 6 anni; un giocatore capace di poter vincere su qualsiasi superficie. Andreas non ha un talento cristallino e la sua mano non è propriamente delicata, ma se andiamo a leggere i giocatori battuti in carriera, non si può far altro che togliersi il cappello: Nadal, Ferrero, Ljubicic, Berdych, Hewitt, Del Potro, Tsonga, Melzer, Wawrinka, Almagro e tanti altri. Qualche tempo fa avevo scritto un articolo in cui chiedevo a Seppi di riflettere su un possibile cambio di coach, in uno dei tanti momenti di (piccola) crisi. Mea culpa…
Che Roberta Vinci potesse ottenere grandi risultati sull’erba lo si sapeva, ma il modo in cui ha conquistato il torneo di Rosmalen è stato emozionante e coinvolgente. Robertina ha giocato un tennis spettacolare e concreto allo stesso tempo, grazie al suo tennis classico e ricco di talento puro. L’allieva di Francesco Cinà ha estasiato il pubblico “orange” dal primo all’ultimo 15, sconfiggendo un’indomita Dokic in finale. E’ la stagione della consacrazione per la Vinci. Nello stesso torneo Romina Oprandi aveva illuminato Rosmalen, arrivando sino in semifinale dopo aver battuto un’acciaccata Clijsters, salvo poi ritirarsi per un infortunio al polso. Ma parliamo della vittoria contro la belga. Da tutti è stata definita “una vittoria monca” poiché arrivata dopo l’infortunio di Kim alla caviglia. E’ certo che la Clijsters non fosse in forma e che risentisse di quel problema, ma si può parlare di problema fisico quando in campo c’è Romina, che è fasciata ad ogni match dalla testa ai piedi, che non può spingere al 100% sul ginocchio pluri-infortunato ai legamenti?? Rispondete a questa domanda! Sempre in Olanda bellissima vittoria in doppio di Daniele Bracciali insieme a Frantisek Cermak. “Braccio”, che ormai da tempo si sta dedicando solamente a questa disciplina, sta raggiungendo risultati lusinghieri. Lunedì scorso era al numero 45 della classifica di specialità; grazie a questa vittoria scalerà ancor di più il ranking…
Intanto a Roehampton (circolo nel quale si disputano le qualificazioni per Wimbledon) arrivavano buone notizie dai colori azzurri, con le qualificazioni ottenute da Camila Giorgi (primo main draw Slam in assoluto per lei!) e Flavio Cipolla (che grazie a questo risultato potrà dire di aver partecipato in tabellone a tutti i tornei dello Slam..), ormai sempre più vicino a tornare nei 100, questa volta per rimanerci però!
Una bellissima giornata, una bellissima settimana. E la cosa incredibile è che noi italiani sempre considerati “scarsi” sull’erba, da anni raccogliamo buoni (se non ottimi a volte) risultati su questa superficie (Sanguinetti, Pozzi, Tieleman, Seppi, Fognini, Vinci, Farina, Schiavone, Grande, ecc…). Wimbledon è alle porte, facciamoci valere!
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