Roma: si parte!

Foro-Italico

di Sergio Pastena

Non male, decisamente. Volendo tirare le somme, il sorteggio degli Internazionali BNL d’Italia, alias Atp1000 di Roma, non è stato malvagio per i nostri giocatori. Ma come sempre andiamo a vedere nel dettaglio il tabellone prendendo come riferimento gli ottavi di finale teorici.

Nadal (1) – Youzhny (14)

Continua l’estate “sulla difensiva” di Nadal, che non deve sbagliare un colpo per non vedersi passare in classifica da Djokovic. A Roma il maiorchino è finito dalla parte di Murray, cosa che non rappresenta esattamente una cattiva notizia considerando la superficie. Prima, però, dovrà sbattere fuori Youzhny o, in caso di sorprese, probabilmente Fernando Verdasco. Filippo Volandri non può dirsi contento: primo turno subito contro Simon e poi Rafa al secondo. A dir poco complesso.

Isner (9) – Murray (7)

Come considerare questo Murray che non è Murray? Al momento il britannico sarebbe fuori dai Top Ten nella Race 2014 e il passaggio sul rosso non sembra destinato a rafforzarlo. Neanche Isner, per quanto ostico ovunque, può dirsi terraiolo, ragion per cui restano aperte molte opzioni alternative: da Cilic, che ogni tanto qualcosa combina sulla terra, al tenace Granollers passando per il veterano Jurgen Melzer, uno sempre bravo a piazzare la zampata a sorpresa quando lo danno per morto.

Wawrinka (3) – Haas (15)

A Madrid Stan the Man non ha incantato: un set a mille e poi il crollo contro il giovane Thiem. Ora cerca riscatto a Roma, dove nel 2008 arrivò alla sua prima finale Atp che gli valse la Top Ten. Zona di italiani, la sua: al secondo turno avrà il vincente tra Lorenzi e un qualificato, mentre qui troviamo Cecchinato che ha un impegno “umano” contro Sijsling. Infine, last but not least, c’è Andreas Seppi all’esordio contro Tommy Haas: un italiano agli ottavi in questa zona non è utopia.

Dimitrov (12) – Berdych (6)

Il fioretto e la mazza ferrata. Agli ottavi sembra poter avvenire un confronto agli antipodi, ma meglio prestare particolare attenzione agli altri prima di avventurarsi in pronostici: il Bautista Agut di Madrid vale tranquillamente una sorpresa, gente come Tursunov e Karlovic non fa mai dormire tranquilli e, soprattutto, mai stare tranquilli con un Dimitrov che ancora fa bello e cattivo tempo. A Madrid i due sono incontrati e a prevalere è stato Berdych al terzo set: a Roma, invece?

Raonic (8) – Tsonga (11)

Una zona di tabellone letteralmente da mandare al manicomio. Non bastano due nomi di spicco, uno non terraiolo ma in grande ascesa e l’altro in cerca del rilancio in vista del Roland Garros. No, l’urna ha piazzato qui anche Dolgopolov (primo turno contro Jo-Wilfried) e i due allegri mazzolatori Pospisil e Anderson. Ah, dimenticavamo: ha piazzato anche Bolelli, che al primo turno ha un qualificato e poi è atteso da Raonic. Simone ha le armi per mettere in difficoltà la potenza, Gonzalez docet.

Fognini (13) – Federer (4)

Premessa: ogni parola va presa col beneficio d’inventario, visto il periodo altalenante. Tuttavia Fabio non può lamentarsi: Rosol e poi uno tra Delbonis e Dodig non sono certo il peggio che possa capitare nella strada verso gli ottavi di finale di un Atp 1000. Preoccupa, invece, Federer al terzo turno, perché lo svizzero parte in vantaggio contro chi gli oppone le armi della tecnica invece della tecnica delle armi. Una volta tanto, però, il fattore campo è dalla nostra parte: hai visto mai che…

Ferrer (5) – Nishikori (10)

Riscriviamola: il favorito, visto il periodo e il recente torneo a Madrid, è il giapponese. Nishikori, però, un pericolo lo corre: dopo un periodo senza la minima sosta ha beccato subito Ernests Gulbis e questo è certamente un rischio, mentre Ferrer può dormire sonni più tranquilli con un bye e uno tra Kukushkin e Sousa all’esordio. In questa zona si situa anche l’unica sfida tra due qualificati, il vincitore della quale potrebbe incrociare al secondo turno il primo giapponese Top 10 della storia.

Robredo (16) – Djokovic (2)

Dopo aver tirato il fiato per via dei problemi al polso a Madrid, RoboNole si tuffa nella parte più intensa della sua stagione con l’obiettivo dichiarato di portare via di nuovo la prima posizione a Rafael Nadal. Il tabellone marca discretamente bene per lui: qualche insidia qui e lì ma tanti giocatori vintage come Robredo e Stepanek, 36 anni nel circuito in due, più qualcuno non propriamente al meglio come Monaco e Janowicz. I nomi ci sono, ma ne potevano capitare di peggiori.

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