di Alessandro Nizegorodcew
Il sorteggio è stato effettuato. A febbraio 2012 sarà Rep.Ceca-Italia. Andiamo ad analizzare brevemente (aspettando il vostro parere) la sfida che finalmente ci vedrà tornare nel World Group della Coppa Davis dopo 11 lunghissimi anni!
La Superficie. Si giocherà al 99% sul veloce indoor (che si giochi indoor è certo ovviamente, dato anche l’ottimo clima ceco di febbraio) e probabilmente su di un “molto veloce indoor”, per far sì che Berdych e soprattutto Stepanek siano (e di molto) avvantaggiati dal campo. L’ultimo incontro in casa si è giocato sul cemento indoor di Ostrava, dove i cechi sono stati sconfitti da un redivivo Golubev, che ha battuto Hajek in 5 set e Berdych in 4. Una vera disfatta per la Repubblica Ceca, una vera impresa per il Kazakhistan.
Gli Ultimi Anni. Nello scorso weekend è arrivata la facile vittoria (playoff) fuori casa contro la Romania. Da notare come nei precedenti 5 incontri di davis la Repubblica Ceca abbia sempre giocato in trasferta. Il più recente è stato contro la Serbia e per poco i cechi non hanno fatto lo scherzetto a Djokovic e compagni. Stepanek ha battuto Troicki, mentre Berdych ha mancato il colpo del k.o. uscendo sconfitto dal match con Tipsarevic. I due cechi hanno poi vinto il doppio contro Djokovic e Zimonjic, finendo però per perdere nettamente i due singolari della giornata conclusiva. Facili in precedenza le vittorie con Cile (4-1), Belgio (4-1) e Croazia (4-1), così come netta la sconfitta in Spagna (0-5). Questi 4 match si sono disputati su terra battuta. Nel 2009, anno della finale persa in Spagna, Berdych e compagni hanno giocato benissimo in casa battendo l’Argentina (3-2) e la Francia (3-2).
Tomas Berdych. Ha giocato 27 incontri di singolare in Davis, con un bilancio di 16 vittorie e 11 sconfitte. Gioca in nazionale dal 2003 e ha superato giocatori del calibro di Haas, Kiefer, Simon, Monaco, Blake, Wawrinka e Cilic. Si parla molto della “testa” di Tomas e di come tende ad uscire dalle partite durante i tornei Atp. In Davis, se si eccettua il passo falso con Golubev (che però quando è in giornata lascio fermo chiunque) e il mezzo passo falso con Tipsarevic, Berdych ha perso solamente con grandi giocatori come Federer, Nadal, Del Potro, Safin, Davydenko e Roddick. In doppio le statistiche sono straordinarie: 12 vittorie e una sola sconfitta, contro Lopez e Verdasco nella finale del 2009. Berdych dunque doppista straordinario in Davis.
Radek Stepanek. Anche Radek è un ottimo davisman. L’esperto attaccante ceco ha una statistica in singolo di 10 vittorie e 8 sconfitte e, in particolare in casa con il pubblico amico, sa esaltarsi e dare il meglio di sè. Inoltre, come detto, una superficie ultra veloce lo aiuterà e non poco nel suo insistito serve and volley. Si ricorda in particolare la clamorosa vittoria contro Karlovic, nella semifinale del 2009, conquistata solamente 16-14 al quinto set. In doppio Stepanek è ovviamente sempre stato un mattatore: 10 vittorie e solamente 2 sconfitte nell sua carriera Davis, iniziata nel 2003.
Gli Altri. Jan Hajek e Lukas Rosol dovrebbero essere il numero 3 e 4. Hajek è giocatore dal buon talento (rovescio bimane sublime) ma che in carriera ha avuto una serie infinita di infortuni. Non che senza sarebbe diventata un fenomeno, ma un posto fisso tra i top-100 lo avrebbe potuto raggiungere. In davis ha vinto 3 singoli su 7 disputati. Per quanto riguarda Rosol, esploso all’ultimo Roland Garros, è alle primissime convocazioni. Per lui un solo match, a risultato acquistato, contro la Romania. Da non dimenticare il grande talentop Jiri Vesely, recente finalista agli Us Open Junior e già top-600 delle classifiche Atp. Jiri è già stato convocato contro il Kazakhistan, senza però scendere in campo. Sarà certamente il futuro di questa nazionale, anche se pare difficile vederlo in campo (la convocazione è però possibile) con l’Italia.
Pronostico. Alcuni media hanno considerato la Repubblica Ceca un buon sorteggio e un avversario comunque difficile ma fattibile. Se parliamo di sorteggio possiamo anche essere d’accordo, poiché quasi tutte le altre nazionali avrebbero rappresentato sfide proibitive. Ma parlare di avversario abbordabile (l’hanno scritto solo pochi per fortuna) o fortunato è tutt’altro. Il fatto di giocare sul “velocissimo” indoor sarà un problema. Fognini ha dimostrato di saper giocare bene anche su superfici molto rapide (vedi partita con Ferrer a Bercy dello scorso anno), la stessa cosa non si può dire per Starace. Bolelli potrebbe giocarci benissimo, ma stiamo parlando di un Simone che da anni gioca solo a sprazzi (molto a sprazzi… Wawrinka a Wimbledon unico momento in cui è tornato Lui quest’anno!). Da verificare la disponibilità (e soprattutto l’eventuale voglia di convocarlo da parte di Barazzutti) di Andreas Seppi, che è quantomeno adatto a campi molto rapidi. Bracciali in doppio, se non si puntasse su Fognini-Bolelli, potrebbe essere molto importante, perché sul ghiaccio ha sempre giocato in maniera sublime.
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