di Fabio Colangelo (Direttore Tecnico del Circolo della Stampa Sporting di Torino)
Non esiste una ricetta giusta. La regola base è quella di cercare di far dimenticare presto la delusione, guardare avanti e trovare comunque spunti positivi. Esistono sconfitte e sconfitte. Esistono, quindi, avversari e avversari. Perdere un match di primo turno, da favoriti, è una cosa. Una semifinale da ‘underdog’ è altra cosa. Perdere contro un amico lascia strascichi di un certo tipo. Perdere con un avversario con il quale non si ha un bel rapporto fuori dal campo ne lascia altri. In un secondo momento arrivano tecnica e tattica ma prima c’è l’aspetto emotivo. Il buono c’è sempre, anche dove non sembra. Il tennis è uno sport difficilissimo in cui le debolezze vanno protette.
Fabio Colangelo è stato numero 415 del mondo in singolare e 154 in doppio. Attualmente coach di Federico Gaio ed Enrico Dalla Valle, è il Direttore Tecnico del Circolo della Stampa Sporting di Torino.
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