Paolo Lorenzi e Jannik Sinner accedono al turno decisivo per l’accesso nel main draw degli Us Open 2019.
Prestazione di altissimo livello per il veterano azzurro, abile ad estromettere in un’ora e 46 minuti di gioco il francese Enzo Couacaud, attuale 170 delle classifiche mondiali e giustiziere nel primo atto del tabellone cadetto di Alexey Vatutin. Il tennista classe 1981 si è imposto col punteggio finale di 7-6(3) 6-3, evidenziando una buona forma atletica contro un avversario 14 anni più giovane e facendo valere la propria esperienza nei grandi palcoscenici. Ultimo scoglio prima dell’accesso nel tabellone principale il ceco Jiri Vesely.
Partita clamorosa vinta invece da Jannik Sinner, opposto a quel Viktor Galovic già battuto nel Challenger a Bergamo. Dopo aver perso il primo set a causa di un break nel game inaugurale, bravo l’altoatesino a trascinare la partita al terzo portando a casa il tie-break nel secondo parziale. Quando il break subito nel quarto gioco sembrava far pendere la partita verso il croato, il nativo di San Candido, dopo aver annullato due match point sotto 3-5, è bravissimo ad infilare 4 games consecutivi centrando così l’atto decisivo delle qualificazioni: 4-6 7-6(2) 7-5 lo score finale di un match protrattosi per due ore e 49 minuti di gioco. Avversario abbordabile nell’ultimo turno: ad attenderlo lo spagnolo Mario Vilella Martinez.
Eliminati, invece, Salvatore Caruso e Alessandro Giannessi: il siciliano si è arreso a Lukas Rosol col punteggio di 6-1 7-5, mentre il tennista di La Spezia raccoglie appena 3 game contro il francese Constant Lestienne (6-3 6-0).