di Sergio Pastena
Arriva agli ottavi di finale il torneo maschile di Miami e, dopo l’eliminazione di Del Potro, non si registrano grandissime sorprese. Siamo ben felici della cosa, visto che agli ottavi ci arriva anche, come previsto, Andreas Seppi.
Ma andiamo a vedere brevemente gli ottavi di finale e come i protagonisti ci sono arrivati.
Djokovic (1) – Haas (15): nessun problema, come previsto, per Novak Djokovic, che regola in sequenza Rosol e Devvarman senza grosse difficoltà. Più complesso il cammino di Tommy Haas, che viene costretto al terzo set da Sijsling ma poi schianta Dolgopolov e guadagna gli ottavi e la sedicesima posizione nel ranking.
Simon (11) – Tipsarevic (7): Anderson, al momento, non è il migliore degli avversari. Se ne è accorto Tipsarevic, che ha sudato sette camicie per recuperare un set di svantaggio prima che il sudafricano cedesse di colpo al terzo. Più facile il cammino di Gilles Simon, che non lascia set né a Hewitt né a Zemlja.
Ferrer (3) – Nishikori (13): ottavo prevedibile al quale i due protagonisti arrivano in carrozza. Ferrer beneficia di un walkover e poi regola 6-1 7-5 Fabio Fognini. Punteggio simile per Nishikori, che dà 6-2 7-5 a Malisse, giustiziere di Jeremy Chardy: il giapponese all’esordio aveva superato in scioltezza Victor Hanescu.
Ramos – Melzer: ha avuto una bella occasione, James Blake: tabellone spalacanto verso i quarti, ma ci si è messo di mezzo Albert Ramos che lo ha sconfitto 7-5 al terzo. Anche per lui non sarà facile, però: il Melzer visto in campo contro Tobias Kamke, lucido e determinato nei punti decisivi, sarà duro da battere.
Gasquet (8) – Almagro (10): anche qui nessuna sorpresa. I due protagonisti attesi non lasciano nemmeno un set per strada, nonostante Gasquet affrontasse un Youzhny brillante all’esordio. Almagro, invece, ferma con un 6-3 6-4 la corsa del belga Goffin, che fino a quel momento aveva fatto fuori Haase e Kohlschreiber.
Querrey (17) – Berdych (4): è improprio parlare di sorpresa, non fosse altro perché Raonic ha dato forfait. La sfida con Querrey è apertissima, perché fino ad ora non si è visto un bel Berdych: il ceco ha perso il primo set sia con Gimeno-Traver che con Falla e si è arrampicato agli ottavi di finale di pura tigna.
Tsonga (6) – Cilic (9): Jo-Wilfried, dopo aver vinto in rimonta con Troicki, ha preso la via del 6-3, punteggio con cui ha regolato in entrambi i set Nieminen. Poco da fare per “Long John” Isner contro Cilic: un break decide il primo set, il secondo si chiude al tie con l’americano impalpabile alla risposta (22% dei punti).
Seppi (16) – Murray (2): è stato un bel Seppi quello visto in questi giorni, capace di battere al terzo sia Bedene che Bellucci e di guadagnarsi di nuovo la diciottesima posizione in classifica. Ora sfiderà Murray, contro il quale Dimitrov ha perso una bella occasione nel primo set, nel quale è stato avanti 6-2.
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