di Daniele Sforza
Arrivato per seguire il rematch della finale di cortina tra Gaio e Krajinovic, noto una persona non nuova ai campi da tennis a sostenere il serbo. Incita il serbo in inglese ma si sente che é italiano. É Diego Nargiso. Il vincitore di Wimbledon junior ha iniziato a seguire il tennista serbo che ha dichiarato di essere molto contento e fiducioso a riguardo di questa nuova collaborazione. Vedremo quanto durerà e se darà i risultati sperati (top 50) al serbo.
Questo il messaggio con cui Nargiso ha comunicato poi la notizia sulla sua pagina Facebook:
Cari Amici qualche giorno fa vi avevo annunciato che stavo per cominciare una nuova avventura. In tanti vi siete chiesti cosa stessi per fare ed è a proposito di questo che scrivo da questa settimana a San Marino ho cominciato ad allenare un giovane giocatore serbo di grande avvenire che si chiama Filip Krajinovic. A crédere in lui fortemente è proprio Novak Djokovic il quale mi ha contattato per allenarlo.Voglio dividere con i miei amici e le persone che mi stimano la mia felicità e gratitudine al n’1 al mondo che ha creduto in me per questo difficile compito. Grazie Nole e grazie al mio Amico Dodo Artaldi senza il quale non avrei avuto questa importante chance. Io darò tutto me stesso come ho sempre fatto nel cercare di vincere le importanti sfide della mia vita. Cercherò di non deludere chi ha creduto in me portando a casa quello che mi si chiede, ovvero far diventare Filip un grande giocatore.Lui ha tutta la stoffa del campione e lo ha già dimostrato come per esempio due settimane fa ad Amburgo.Stara’ a me fargli avere quella continuità di rendimento e quella qualità di gioco che gli permetta di arrivare più in alto possibile.La sfida comincia!
Diego Nargiso, 25 convocazioni in Davis, campione junior a Wimbledon 1987, 3 partecipazioni alle Olimpiadi e 37 Slam disputati in 15 anni di carriera, ha lanciato l’anno scorso la ITA, International Tennis Academy, in una location fantastica a Beausoleil, sulla Moyenne Corniche della Costa Azzurra, con in basso la vista del mare che bagna il Principato di Monaco e alle spalle l’elegantissima La Turbie arroccata sulla Grand Corniche, a due passi dal Trofeo delle Alpi, la torre che l’imperatore Augusto nel ‘9 dopo Cristo fece erigere per ricordare per celebrare la vittoria romana sui Galli.
Di Krajinovic, allievo della Nick Bollettieri Tennis Academy, fresco vincitore del challenger a Cortina e rivelazione a Umag, si parla già dal 2008 quando ha raggiunto le semifinali a Wimbledon e agli Us Open junior. Nel 2009 raggiunge tre finali challenger e il 7 maggio 2010 arriva in semifinale del Serbia Open a Belgrado grazie al ritiro di Djokovic. Una serie di infortuni lo rallentano fino a quest’anno, quando dopo Cortina, secondo titolo challenger stagionale dopo Vicenza, ha raggiunto il best ranking di numero 112.
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