Dopo l’agevole vittoria nel primo turno contro il tedesco Jan Lennard Struff, Matteo Berrettini sfodera un’altra prestazione di livello ottenendo lo scalpo del cileno Cristian Garìn in un’ora e 11 minuti di gioco, col punteggio di 6-3 6-3 nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai.
Ottimo il rendimento del tennista romano che, dopo due match di appannamento persi a San Pietroburgo e a Pechino, sta ritrovando fiducia nel proprio tennis rimanendo dunque in corsa per l’ultimo posto disponibile nelle Atp Finals di Londra. Ostico l’impegno che lo vedrà sfidare lo spagnolo Roberto Bautista-Agut per un posto nei quarti di finale: nonostante Matteo sia avanti 2-1 negli head-to-head, il match risulta quantomai ostico, con il giocatore di Castellon de La Plana che sta vivendo senza dubbio la stagione migliore della sua carriera, coronata dall’ingresso in top 10. Test dunque probante per capire le ambizioni dell’azzurro, che dovrà giocare il suo miglior tennis per non cadere nella tela tennistica dell’iberico.