In questi ultimi tempi tutti gli appassionati del mondo tennistico sanno bene come ci si trovi in un vero e proprio periodo d’oro per la racchetta tricolore. Grandi talenti come Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e tanti altri ancora stanno rendendo davvero onore a questo sport facendo capire come in Italia non vi sia solo la passione per il calcio. Ma alla fine della fiera il calcio tende sempre a ricoprire un ruolo, marginale o di primo piano che sia, quando si parla di sport nello Stivale. Del resto squadre come Juventus, il club calcistico più antico d’Italia insieme al Genoa, Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio, Torino e così via sono conosciute e rispettate in tutta Europa ed oltre, ma torniamo a noi.
Il mondo del pallone sembra essere molto familiare anche all’astro nascente del tennis italiano Lorenzo Musetti, 20 anni compiuti a fine marzo classe 2002, di Carrara. Di recente balzato agli onori della cronaca mondiale per la vittoria all’Hamburg European Open 2022 di quest’estate e per aver scalato le classifiche del ranking mondiale entrando già nella top 30, Musetti è già noto nell’ambiente con il soprannome di “Lorenzo il Magnifico” in onore del signore di Firenze di qualche secolo fa e delle sue gesta in campo ovviamente.
Ma Lorenzo Musetti è anche un grande tifoso di calcio, e non l’ha mai nascosto, soprattutto per la Juventus. E c’è un motivo specifico per il quale il Magnifico tifa la Vecchia Signora: come lo storico portiere della Juve, l’implacabile Gianluigi Buffon, il giovane tennista azzurro è di Carrara anche se tra i due passano oltre 20 anni. Però questo è un mero numero poiché il talento sul campo non si basa sull’anno di nascita, ma sul talento e questo Buffon, dal 2021 tra i pali del Parma dopo anni passati con la Juventus, lo riconosce subito: non a caso l’ex portiere della Juventus e della nazionale italiana fu uno dei più grandi sostenitori del giovane concittadino già a partire dal 2019. “E’ un giorno speciale per la mia Carrara, Lorenzo Musetti ha vinto gli Australian Open Junior. Bravissimo Lorenzo, ti faccio i miei complimenti!”, dichiarò Buffon.
Non per niente il portiere toscano è l’idolo di Musetti che ammira anche un altro ex giocatore bianconero, ovvero Cristiano Ronaldo. CR7 è infatti uno di quei campioni che mette subito in chiaro come stanno le cose: è ancora tra i migliori calciatori al mondo, ma non c’è stata l’occasione per vincere una Champions League con la Juventus a causa del suo ritorno in Inghilterra tra le file del Manchester United. Purtroppo il calcio è anche tristemente famoso per altri accadimenti che sono ascrivibili al comportamento di alcuni tifosi sugli spalti dello stadio. Correva l’anno 2019 quando l’allora difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly, oggi nel Chelsea, fu oggetto di cori razzisti da parte di alcune tifoserie. Un episodio criticato fortemente all’epoca dal giovanissimo Musetti, campione in campo e anche fuori.