di Alessandro Mastroluca
La prima volta al Foro di Patrick Prader. Il bolzanino, trapiantato a Pistoia dove gioca la serie A2, ha vinto la dodicesima edizione del Memorial Sandro Pellegrini e sarà così al via delle pre-qualificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia. “A Roma sono venuto sempre da spettatore” ci racconta, “ricordo che la prima volta ho visto un Nadal-Berdych in un Centrale pienissimo. Per fortuna, ci sarà anche il mio grande amico Federico Gaio”, numero 1 del Tc Pistoia, che ha iniziato con un facile 6-0 a Barletta senza perdere nemmeno un set in sei incontri.
Prader, 2.1 di Barbiano classe 1987 e finalista della scorsa edizione nel torneo di Bolzano, ha battuto nel match per il titolo Marco Speronello, 24enne di Montebelluna, campione italiano di Seconda Categoria. “Ho vinto abbastanza facilmente tutte le partite” ci spiega Prader, “ma in finale mi sono un po’ incasinato. Nel primo set ero avanti 4-0, poi 5-2 e servizio, ma mi son fatto breakare e h vinto 6-4. Anche nel secondo ero 5-2 e servizio, ma mi son fatto raggiungere e superare, ero 6-5 sotto, e ho chiuso solo 7-4 al tiebreak”.
Ma che tipo di giocatore è Patrick? “Sono un tennista solido da fondo, punto molto su servizio e dritto che sono i miei due punti di forza. Cerco sempre di chiudere sull’uno-due, o comunque in pochi colpi, non mi piacciono gli scambi lunghi”.
Sarà una settimana intensa per Prader e Gaio. Domenica 10 maggio, infatti, Pistoia sarà impegnata per il suo secondo incontro di serie A2, in casa contro il Tc Foligno. Nella squadra biancazzurra, che vanta due stagioni in A1 nel recente passato (Prader portò due punti chiave contro il Vicenza nel 2011 per portare Pistoia alla seconda promozione della sua storia), anche due giocatori del vivaio, Luca Moschetti e Tommaso Brunetti, e l’austriaco Rainer Eitzinger, che torna dopo una stagione, anche se il suo impiego sarà da valutare nel corso della manifestazione. Una squadra che proverà magari a ripetere la finale playoff raggiunta l’anno scorso e persa contro il Due Ponti
La serie A2 non è l’unico impegno di Prader, che quest’anno ha raggiunto i quarti di finale da qualificato al Future da 10.000 dollari di Antalya a Febbraio. “Continuo a fare il maestro di tennis a Santa Cristina, in Val Gardena” ci racconta, “e giocherò anche la Bundesliga, in Germania, e i tornei Open qui dalle mie parti”. Spettacolare, lo scorso agosto, il duello tra Patrick e Thomas Holzer, due dei migliori tennisti altoatesini dopo Andreas Seppi. Battuto da Holzer in finale al Tc Comune Bolzano, Patrick si è preso la rivincita sette giorni dopo (64 64) a Riscone, dopo aver eliminato tra quarti e semifinale i 2.5 Andrea Borroni (64 61) e Gianluca Pulcrano (63 63).
“Farò anche un po’ di attività internazionale” conclude Patrick. “Giocherò i due ITF da 10 mila dollari a Bolzano e Appiano”. A Bolzano, Prader difende i quarti di finale del 2014, battuto da Crepaldi (torneo poi vinto da Guillaume Rufin in finale proprio su Holzer). Ad Appiano, invece, si è fermato al secondo turno: il titolo andrà poi al bosniaco Brkic che ha sconfitto in finale Giorgini.
Prima, però, l’appuntamento di Roma. “Sarà un’esperienza bellissima, comunque. Mal che vada, me ne andrò a vedere Federico e ce ne andiamo in giro insieme”.
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