di Guido Pietrosanti
Quinta vittoria challenger nella stagione in corso per Robin Haase, classe 87 e numero 83 delle ultime classifiche Atp, che nel torneo di Como ha sconfitto in finale il Ceco Ivo Minar (202 Atp) per 64 63. Dopo essere stato eliminato in Coppa Davis dagli azzurri, Haase ha trovato proprio in Italia 3 delle sue vittorie challenger, più una quarta a San Marino. In ogni caso, il livello challenger è ormai decisamente troppo basso per il giovane olandese, che avendo buona attitudine anche ai campi veloci, potrebbe finire la stagione in crescendo e raggiungere anche il suo connazionale De Bakker nei top 50. E meno male che fra pochi giorni giocheremo contro la Svezia in Coppa Davis perché probabilmente oggi non vinceremmo più contro l’Olanda!
A Como il migliore dei nostri è stato il “solito” Filippo Volandri, che pur non giocando al livello della scorsa primavera, è riuscito a raggiungere le semifinali, approfittando anche del ritiro di Darcis nei quarti di finale. Prima di essere fermato in semifinale da Minar, Filippo si era comunque preso la rivincita su Brizzi al primo turno e soprattutto era riuscito a battere Matteo Trevisan per 64 76, dimostrando di essere ancora il giocatore più forte “in casa Fanucci”.
Tra i giovani azzurri, ottimo torneo per Gianluca Naso, che da circa 3 mesi sta ottenendo discreti risultati nei tornei challenger. A Como, Gianluca ha prima passato le qualificazioni, poi ha sconfitto l’ex numero uno del mondo Thomas Muster , di 20 anni più vecchio e in tabellone a Como grazie ad una Wild Card, infine ha legittimato il suo ottimo momento di forma battendo lo sloveno Kavcic numero 132 del ranking Atp. Purtroppo nei quarti Naso non è riuscito a sfruttare le occasioni avute contro il tedesco Reister (106 Atp) finendo per perdere per 76 62, confermando l’ottimo livello di gioco, ma anche la poca capacità di chiudere le partite nei momenti importanti. Con questo risultato Gianluca rientra nei primi 400 del ranking e con qualche altra vittoria potrebbe anche raggiungere i top 300 per la fine della stagione. Sarebbe un buon punto di partenza per l’anno prossimo, un modo per giocare i tornei challenger della prossima stagione senza dover sempre passare dalle qualificazioni, e fare finalmente quel salto di qualità che tutti si aspettano già da diversi anni.
A Trieste, nel future Italy F24, seconda vittoria stagionale per Luca Vanni, che pur non giocando ancora al livello del 2008, quando disputò la sua migliore stagione, ha comunque recuperato una discreta classifica rispetto a quella di fine 2009 e con questa vittoria rientrerà nei top 500 del ranking. Per lui, classe 85 come il finalista di Trieste, Andrea Falgheri, qualche altro buon risultato potrebbe significare l’ingresso nei top 400 e la possibilità di provare a salire di livello, giocando anche qualche torneo challenger più semplice, magari direttamente in main draw.
Infine, ottima semifinale per Federico Torresi nel torneo future Bulgaria F6, che ripete cosi il risultato già ottenuto la settimana scorsa nel future Bulgaria F5.
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