(Maximo Gonzalez – Foto Barbiero)
di Piero Emmolo
Tre appuntamenti in giro per il mondo nella settimana trascorsa. Vittorie di Gonzalez, Zeballos e Soeda.
PADOVA, 42500€, RED CLAY. Non riesce il bis al neo top 100 Albert Ramos che, dopo il sigillo meneghino di sette giorni fa, soccombe in finale al continuo albiceleste Maximo Gonzalez col punteggio di 6-3 6-4. Dopo le vittorie di Blois e Santos, l’argentino incamera il terzo titolo in stagione. Migliori italiani lo spezzino Alessandro Giannessi e il veneto Matteo Viola, capaci di issarsi sino ai quarti di finale. Continua il momento negativo del trapanese Naso, che sta faticando a trovare fiducia nei challenger. Sonora sconfitta al primo turno per il siculo, ad opera del transalpino Maxime Texeira. Buon secondo turno per la wild card Federico Gaio, che dimostra grande volontà nel tentare lo step qualitativo dal mondo future, sua dimensione abituale fin’ora, a quello challenger. Buona semifinale per il serbo Nikola Cacic. Proveniente dalle qualificazioni, il ventitreenne ha saputo aprirsi un varco nel tabellone, sconfiggendo giocatori ben più in avanti di lui nel ranking. Dopo una stagione molto tribolata, il balcanico è infatti retrocesso sino alla cinquecentesima posizione. É stato il torneo dei classe 1990, e il piazzamento tra i primi quattro anche dell’iberico Samper Montana ne è prova. Nota di cronaca il ritiro al primo turno per l’irlandese Louk Sorensen. La notizia non avrebbe risalto, se non fosse per l’inusuale causa dei problemi tachicardiaci sofferti contro il nostro Giannessi.
MARBURG, 35000€, RED CLAY. L’appuntamento teutonico sancisce la rinascita di un tennista che tanto abbiamo avuto modo di criticare nei mesi passati per la scarsa fiducia e involuzione qualitativa del suo gioco. Stiamo parlando dell’argentino Horacio Zeballos, che sceglie proprio l’incantevole città gotica per la tanto auspicata inversione di tendenza del suo tennis. Avversario finalista l’orange, ex campione di Wimbledon juniores, Thiemo De Bakker, sconfitto con lo score di 3-6 6-3 6-3. Unico italiano in tabellone il campano Lorenzo Giustino, soccombente al primo turno contro il giocatore carioca Joao Souza. Conferma il buon momento di forma il verdeoro, sempre solido e molto costante nel rendimento nel challenger tour. Wild card per il fratello minore di Misha, Alexander Zverev, che esce al primo turno per mano del vincitore pur non demeritando l’invito concesso dagli organizzatori. Per il classe 1997, importanti partite in cascina per aumentare il bagaglio d’esperienza, decisivo a questi livelli. Nell’attesa che l’età faccia il suo corso, mettendo a punto il tennis ancora un pò inevitabilmente arruffone del tedesco.
NANCHANG, 50000$, HARD. Nell’unica tappa sul veloce della settimana, il nipponico Go Soeda pone fine alle velleità di tris di titoli in altrettanti tornei disputati, dello sloveno Blaz Kavcic. Già vittorioso in due circostanze negli ultimi quindici giorni, il giocatore di Lubiana ha alzato bandiera bianca contro il davis man del Sol Levante con lo score di 6-3 2-6 7-6. In tabellone anche il protagonista delle due ultime finali in terra asiatica, il russo Alexander Kudryatsev, sconfitto dal koreano Chung a causa di problemi fisici che ne hanno costretto il forfait a match in corso.