Federico Gaio è con merito nel main draw degli Internazionali BNL d’Italia. Nel match decisivo contro Gianluigi Quinzi ha servito meglio, ha controllato il gioco sulla diagonale del dritto e sfruttato ogni occasione in cui GQ ha accorciato col rovescio, il suo colpo più naturale. Il 76 63 dà la misura della prestazione solida e brillante del faentino, che confessa di non aver nemmeno dato uno sguardo al prize money riconosciuto a chi perde al primo turno al Foro.
Che partita è stata, che emozione si prova ad essere nel main draw degli Internazionali d’Italia?
Non ho pensato troppo al tabellone, bisogna pensare alle cose che bisognava fare in partita, soprattutto usare il servizio e il dritto, fare gioco e essere concentrato.
E non era così facile riuscire a giocare il tuo tennis contro un avversario come Quinzi.
Sono molto contento, infatti, perchéche ho giocato il mio tennis contro un avversario che fa lui molto gioco. Gli ho tolto molto punti col servizio, son convinto di aver anche risposto molto bene e sono stato premiato per questo.
Chi vorresti idealmente come avversario al primo turno?
Bisognerebbe chiedersi chi vorrebbe me semmai. L’importante è giocare, continuare per questa strada, non importa chi ci sarà.
Che farai nel weekend, come vivrai l’attesa dell’esordio in tabellone?
Allenandomi come sempre, non si molla mai, siamo ovviamente molto contenti e continuiamo lavorando come sempre con tutto il mio team.
Non sai prize money del primo turno, vero?
Non mi interessa troppo, non ci ho guardato, lo chiederò a Sergio Palmieri, ha detto che me lo dirà.
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