di Sergio Pastena
No, titoli non ne sono arrivati, ma possiamo onestamente dire che va bene lo stesso: due italiani in finale nella stessa settimana non li avevamo dai tempi di Panatta, quella è roba da tennis femminile.
A Metz, poi, pochi si aspettavano Andreas Seppi all’ultimo atto: troppi i rivali dalla sua parte di tabellone, da Florian Mayer a Kohlschreiber al rientrante Monfils. E invece Andreas, dopo una partenza impegnativa contro Dodig, ha innestato il turbo, lasciando prima tre giochi a Millot e poi superando in maniera convincente sia Mayer che un ottimo Monfils, che contro l’altoatesino non è andato però al di là del primo set.
In finale contro Jo-Wilfred Tsonga non c’è stata storia per Seppi: il francese ha prevalso 6-1 6-2. Bene, dopo tanto tempo, Nikolay Davydenko, che ha eliminato i due ramazzatori Muller e Karlovic e quasi faceva lo scherzetto a Jo-Wilfried, avanti dopo un tiratissimo 6-4 al terzo set.
Capitolo San Pietroburgo: Fabio Fognini, partito come testa di serie numero 4, è arrivato fino alla finale. In discesa il percorso del tennista ligure, che pure ha dovuto impegnarsi contro Kamke (vittoria al terzo), Stakhovsky e Bautista-Agut (contro entrambi un tie-break) prima di superare agevolmente in semifinale Gimeno-Traver, giustiziere di Flavio Cipolla nei quarti di finale.
All’ultimo atto, anzichè il favorito teorico Youzhny, Fabio ha trovato un giovane in rampa di lancio come lo slovacco Martin Klizan, e anche in questo caso c’è stato poco da fare: 6-2 6-3 il punteggio finale per l’avversario, che aveva superato anche Simone Bolelli e, soprattutto, aveva eliminato Youzhny in semifinale, nel match più combattuto del torneo. Fuori al secondo turno Paolo Lorenzi, che supera Betov ma si ritira contro Garcia-Lopez.
Questa settimana si va nel sud-est asiatico, dove sono in programma due tornei: Bangkok e Kuala Lumpur.
In Thailandia non mancano certo i nomi di grido: Tipsarevic, Gasquet, Raonic e Simon sono le prime quattro teste di serie. Particolarmente interessante la possibile sfida al secondo turno tra Gasquet e Dimitrov, così come quella tra Monfils e Troicki.
Più interessante, per i colori italiani, il torneo di Kuala Lumpur, visto che Bangkok non vede impegnato nessun nostro connazionale: in Malesia, invece, troviamo in tabellone Riccardo Ghedin, bravo a superare le qualificazioni al termine di un incontro molto impegnativo contro il doppista filippino Huey: al primo turno lo attende la wild card Jimmy Wang. Anche in questo caso troviamo qualche nome noto in tabellone: Ferrer, Monaco, Dolgopolov e Nishikori tra gli altri.
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