da Rio de Janeiro, Fabio Possenti
Siamo arrivati al giovedì, il che vuol dire che sono terminate le festività di Carnevale anche se, a Rio de Janeiro, ancora non si è spento l’eco delle votazioni, che ieri hanno visto premiare la scuola di samba di Beija Flor come vincitrice dell’edizione 2015 della tradizionale sfilata al Sambodromo.
Per il Rio Open giovedì significa completamento dei secondi turni dei tabelloni maschile e femminile, mentre per me è sinonimo di giornata piena di impegni extra tennistici. So benissimo che dovrò perdermi la sessione diurna, mentre nutro speranze di assistere al match di Fognini, magari sperando che gli incontri del pomeriggio ritardino l’incontro del nostro numero 1.
Purtroppo Delbonis e Cuevas vanificano questa speranza ed entrambi in poco più di un’ora accedono ai quarti di finale.
Devo quindi sbrigarmi e destreggiarmi nelle strade di Rio per riuscire ad arrivare sul centrale quando Fognini è già avanti di un break nel primo set (3-2).
Finalmente si vede un Fabio vicino alla versione “inizio 2014”: concentrato, pochi errori, sempre il pallino del gioco in mano e la sensazione di dominare la partita. Il punteggio (6-3 6-2) rispecchia fedelmente l’andamento dell’incontro con Fabio che si guadagna la sfida di domani con Delbonis.
Mi dirigo verso la zona mista, che si trova accanto agli spogliatoi, dove “Fogna” è atteso all’intervista post match da uno sparuto gruppo di giornalisti e dove è già arrivato il suo clan.
Fabio, dopo aver dichiarato ai microfoni di aver avuto ottime sensazioni come non gli capitava da tempo, si ferma a colloquio col suo coach Perlas, anch’egli visibilmente soddisfatto.
Intanto sul centrale è entrato Rafael Nadal contro Pablo Carreno Busta. Seguo la prima parte dell’incontro dal media center, ma il lavoro che ancora oggi ho da sbrigare mi fa propendere per il ritorno verso casa.
Prima di uscire un addetto all’ufficio stampa mi porta gentilmente il programma della giornata di domani, che prevede Fognini-Delbonis come terzo match a partire dalle 15.30 e a seguire Nadal-Cuevas.
Dovrò sicuramente fare tutto di corsa anche domani per riuscire a vedere questi due match, nella speranza che i primi due incontri durino un po’ di più per consentirmi di arrivare al Jockey Club con un po’ più di calma.