di Sergio Pastena
Benvenuti alla Fiera del Talento: ad accogliervi all’ingresso troverete Alexander Dolgopolov, tra i vari stand vi guiderò Ernests Gulbis e all’uscita troverete Marcel Granollers (non l’hanno fatto entrare, ma resta un bravo ragazzo).
L’ucraino vince il primo titolo Atp e questa è una notizia, non solo per chi lo adora al limite del religioso. A Umago non lascia neanche un set per strada fino alla finale, quando regola al terzo il padrone di casa Cilic, e si porta a casa un trofeo che insidia quello di Metz per il titolo di “Coppa più orrenda del circuito”. Era una sfida insidiosa perché il croato, dopo la solita partenza a rilento (perso un set con Haase) aveva trovato la forma proprio contro i nostri connazionali, sbattendo fuori in sequenza prima Seppi e poi Fognini in una zona di tabellone dove, con Starace, tre dei quattro tennisti rimasti erano azzurri. Il padrone di casa, però, dopo aver strappato il secondo set al Guru poco ha potuto nel terzo. Abbiamo già detto dei nostri: buon torneo, è mancato l’acuto. Volandri è andato fuori con Dolgopolov, Naso è arrivato al secondo turno dove ha ceduto a Ramos, fuori subito solo Vagnozzi che però ha lottato con Haase.
Veniamo a Los Angeles: alzi la mano chi si aspettava una vittoria di Gulbis. Tu… lì in fondo… sei un bugiardo, esci fuori. Il lettone questa settimana ha deciso di giocare a tennis: sarà l’aria delle vacanze ad aver causato l’effetto opposto su di lui che è in vacanza da una vita, fatto sta che ha messo in file Malisse, Del Potro e Fish, non proprio robetta, dimostrando che quando ci si mette il suo livello è da Top Ten (ma era cosa arcinota). Due sorprese: Harrison, alla seconda semifinale di fila e Bogomolov Jr, che continua a ritoccare il suo best ranking e da questa settimana è numero 56.
Infine Gstaad, dove a sorpresa ha trionfato Granollers. Non proprio il massimo della letizia, ma nella vita non si può avere tutto: lo spagnolo ha avuto la meglio in finale sul connazionale Verdasco (giustiziere di Almagro) dopo aver fatto fuori uno dei principali favoriti della vigilia, Stanislas Wawrinka. A parte lo svizzero, in semifinale c’erano tre delle prime quattro teste di serie, anche se alla fine ha vinto l’outsider.
Veniamo a questa settimana, che vede in programma l’Atp 500 di Washington e il 250 di Kitzbuhel. Al “Legg Mason” troviamo due Top Ten, Monfils e Fish e due azzurri, Cipolla e Lorenzi. Per Flavio il sorteggio è stato buono: primo turno contro Ilhan ed eventuale secondo contro Tursunov, testa di serie numero 15. Un po’ peggio è andata a Paolo, che troverà subito Berrer per poi eventualmente incrociare Tipsarevic. Tra le sfide più interessanti del primo turno segnaliamo Haas-Gonzalez, confronto tra due resuscitati.
Il resto della truppa azzurra è ovviamente in Austria, dove però ha già lasciato la pattuglia Starace, che si è ritirato dopo un set e spiccioli contro Haase. Fognini e Seppi sono teste di serie (rispettivamente numero 4 e 6): Fabio ha un bye e troverà al secondo turno il vincente di Giraldo-Brands, Andrea sarà impegnato subito contro Istomin per poi eventualmente incrociare chi la spunterà tra Hanescu e Riba. In tabellone anche Volandri che è stato sfortunato, visto che ha pescato subito un Granollers decisamente in palla. Chiudiamo con una curiosità: Kohlschreiber al primo turno avrà di fronte un giovane e promettente austriaco omaggiato di una wild card, che da un annetto gioca i Challenger nel tentativo di entrare a far parte stabilmente del circuito maggiore. Chi indovina il nome vince una bambolina…
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