da Rio de Janeiro, Fabio Possenti
Siamo arrivati al lunedì, il che significa che ha inizio il torneo vero e proprio. In programma i primi incontri dei tabelloni di singolare e doppio, sia maschile che femminile.
Sono ancora a casa quando mi arriva un messaggio di Alessandro Nizegorodcew, che mi comunica di avermi preso appuntamento con Roberta Vinci per un intervista esclusiva alle 13. Arrivo al circolo verso le 12.15, do un’occhiata al match tra Johanna Larsson e Maria Teresa Torro-Flor (che purtroppo avrà il suo epilogo con l’infortunio della tennista spagnola nel terzo set) prima di recarmi verso la Player’s Lounge dove ho appuntamento con la tennista azzurra. La incontro proprio all’ingresso dell’area riservata ai giocatori in compagnia del suo allenatore Francesco Cinà, la fermo e lei, gentilissima, si concede all’intervista (che potete trovare QUI).
Finita l’intervista faccio un salto sul centrale dove sono in campo Ramos e Haider-Maurer. Appena arrivo inizia una pioggia leggera che, insieme allo scarso interesse che nutro per il match e l’imminente inizio del doppio di Fognini, mi convince ad abbandonare il campo. Il clima oggi è completamente differente rispetto al week end, la pioggia caduta durante la notte e le nuvole che coprono la città carioca hanno fatto scendere la temperatura di 7-8 gradi. Le condizioni sono quindi molto più adatte per giocare a tennis.
Mi trasferisco quindi sul campo numero 1 per il match tra le coppie Fognini/Almagro e Mayer/Berlocq e prendo posto a un metro di distanza da Josè Perlas e il clan di Fognini. Dietro a Perlas è seduto anche il capitano di Davis e Fed Cup Corrado Barazzutti e dopo poco arriva anche Filippo Volandri. Il match è abbastanza equilibrato, ma si vede che Fognini e Almagro, seppur mostrando molta confidenza tra loro, non sono abituati a giocare insieme. La differenza la fanno i cosiddetti “deciding points”, ossia quelli che si giocano sul 40 pari, che vengono giocati meglio dalla coppia argentina soprattutto grazie ad un Mayer in giornata di grazia (6-4 6-3 il punteggio finale). Devo dire che è stato veramente interessante assistere ad un match accanto ad un coach come Josè Perlas, sempre molto concentrato e pronto a dare consigli soprattutto a Fognini, ma anche ad Almagro.
Intanto sul centrale Haider-Maurer ha sconfitto in 3 set Ramos, il che significa che a breve è il turno di Marco Cecchinato, a caccia della sua prima vittoria a livello ATP contro il finlandese Jarkko Nieminen. Cecchinato inizia bene e con autorità il match operando il break al quinto gioco. Solo una titubanza al momento di chiudere il primo set, quando deve salvare 2 palle break prima di conquistare la prima frazione col punteggio di 6-4. Nel secondo set Nieminen sembra salire di livello, di contro “Ceck” inizia a cedere. La superiorità del tennista scandinavo si concretizza al sesto gioco con la conquista del break che risulterà decisivo nel set (6-3). Si va dunque al terzo set, nel quale Cecchinato sembra pagare la lunga maratona giocata il giorno prima a 35°C contro De Paula. Cecchinato tiene con difficoltà il servizio di apertura, Nieminen risponde conquistando a zero il suo turno. Inspiegabilmente e contro l’inerzia che il match stava prendendo, dall’1-1 15-30 assistiamo ad un black-out di Nieminen del quale Cecchinato è bravissimo ad approfittare: parziale di 11 punti a 1 e punteggio sul 4-1. Qui il nostro giocatore avrebbe anche la possibilità di affondare il colpo, ma Nieminen si salva da 15-30. Cecchinato a fatica conquista un altro game e si porta sul 5-2 garantendosi l’opportunità di servire per il match. Marco raccoglie tutte le sue forze, si conquista un match point, poi un altro, Nieminen si salva e alla prima occasione coglie il contro-break. Qui di fatto finisce la partita, Cecchinato è svuotato di energie e per di più ha anche il macigno dei due match point sciupati sulle spalle.
Nieminen non deve fare altro che mettersi lì ed andare a prendersi il match con grande esperienza. Rimane un grande amaro in bocca per l’occasione sciupata, dopo Vanni la settimana scorsa, avremmo potuto avere un’altra “prima vittoria” a livello ATP. Tuttavia con certezza possiamo affermare che questo traguardo è solo rimandato. Sul centrale ora è previsto un match femminile per me poco interessante, mentre il programma serale, che a questo punto non inizierà prima delle 20:30, prevede Robredo-Ymer (che stanno giocando proprio mentre sto scrivendo) e Clezar-De Bakker.
Esce il programma del martedì, tantissimi match già a partire dalle 13 con Fognini-Vesely oltre ad altri 11 match di singolare maschile tra cui quello di Lorenzi e il serale con in successione Ferrer e Nadal, impegnato nel match più atteso dai brasiliani contro Bellucci. Scenderanno inoltre in campo per il loro esordio anche Sara Errani e Roberta Vinci.
Tanto tennis, quindi direi che per oggi posso risparmiare qualche energia in vista di domani e tornare a casa!