di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Perde terreno Youzhny, che scivola in tredicesima posizione. A beneficiare del suo calo sono Monfils, ora undicesimo, ma soprattutto Almagro che, con la finale di Acapulco, si porta a soli 200 punti da Jurgen Melzer e mette nel mirino la Top Ten, già sfiorata nel 2008. Best ranking al 15 per Mardy Fish.
Top 50
Poche variazioni di rilievo: entra Granollers, al numero 49, esce Xavier Malisse. Si avvicina ai primi 50 Fabio Fognini, ora fermo al numero 53, mentre cala sensibilmente Ferrero, che scivola fino al 46. Entra nella Top 50 anche Tipsarevic, direttamente alla posizione 45, mentre peggiora di due posizioni il ranking dell’olandese Thiemo de Bakker.
Top 100
Due new entry, ma totalmente differenti tra di loro: Horacio Zeballos si assesta al numero 100 guadagnando una posizione mentre il ciclone Del Potro continua a risalire il ranking arrivando direttamente al numero 89 delle classifiche. Zverev e Phau escono invece dai primi cento.
Up
Ancora Del Potro: stavolta le posizioni guadagnate sono 77 e, di questo passo, non ci vorrà molto per rivedere l’argentino nelle posizioni che contano. Bene anche Gasquet, che guadagna sette posizioni e si piazza al numero 21. Fuori dai 100 benissimo Rosol (+24 e best ranking al 131). Grande exploit per Donskoy, vincitore del Challenger di Casablanca, che sale di 59 posizioni ed è attualmente il numero 200 del mondo.
Down
Abbiamo già detto di Ferrero (-12) ma a calare non è solo lui: Rui Machado perde dieci posizioni e scivola al numero 94, mentre Devvarman, attuale numero 93, scende di 14 posti. Settimana nera, oltre che per i tedeschi, anche per il “resto d’Argentina”: Del Potro sale, ok, ma Schwank e Mater perdono rispettivamente 18 e 12 posizioni. Fernando Gonzalez ne perde 72 e si assesta malinconicamente al numero 196.
Italiani
Buona la settimana dei nostri connazionali, che avevano pochi punti da difendere. Best ranking al numero 53 per Fabio Fognini, Volandri sale di sette posizioni ed è numero 79. La copertina però è per Alessio Di Mauro, che scala il ranking fino al numero 142. Benissimo anche Matteo Viola, che con i quarti di Casablanca guadagna dodici posizioni e arriva alla posizione 208, anche in questo caso best ranking.
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