(Sara Errani – Foto Ray Giubilo)
di Alessandro Nizegorodcew (inviato a Parigi)
Si comincia da Seppi, ovviamente (perché Sara ha già quasi finito quando giungo al “Rolando”). Arrivo sul campo a metà primo set. Il parziale è di 4-4 e serve Kukuhskin. Il kazako gioca bene, tiene da fondocampo sia di diritto (cosa normale) che di rovescio (come meno consueta), e appena può spinge bene mettendo i piedi dentro al campo. Kukushkin risponde molto lontano dalla linea di fondo, per disinnescare l’ottimo servizio di Andreas (“Avrei dovuto fare più serve and volley” – spiegherà in conferenza “Seppio”). Dal canto suo Seppi gioca bene, profondo, sempre propositivo. Qualche volta va fuori giri con i colpi lungo linea, ma per il resto è un buon Seppi. Al tie-break inizia alla grande con 3 punti uno più bello dell’altro ma si smarrisce e regala un paio di non forzati. Kukushkin ne ha approfitta e chiude con un bel diritto il primo parziale. Guardo il secondo set, dominato da Andreas e mi immagino una fine in 4 set o al massimo in 5, ma comunque in favore di Andy.
Nel frattempo arriva da Roma Virginia, ma ci sono dei problemi all’accreditation desk (Flavio Cipolla ci ha concesso molto molto gentilmente uno dei suoi pass) e ci tocca aspettare a lungo prima che risolvano il problema. Allerto Flavio che è subito pronto a venirci in soccorso quando per fortuna tutto si risolve… Stupidi francesi!
Dopo aver mangiato fish and chips al ristorante dei giornalisti, torniamo da Seppi. Inizia il quinto set: Nella tribunetta per gli “accreditati” ci sono Sergio Palmieri, Daniele Flavi (Ubitennis) ed Enrico Milani (Pianetatennis). Assistiamo ad un ottimo set finale di Seppi, che dal 2-2 mette in fila 4 giochi consecutivi, arricchiti da numerosi vincenti spettacolari (un paio anche a rete).
E’ il momento di Brian Baker. Come rinunciare alla visione dell’idolo americano, per giunta sul centrale, mentre sfida Gilles Simon. Ci dividiamo: Io in tribuna stampa e Virginia in tribuna giocatori (sopra al coach di Baker). Brian non è però in partita, sbaglia tantissimo e dopo pochi giochi usciamo delusi (46 16 tutto contro Baker). Andiamo a dare un’occhiata a Verdasco-Muller, con il lussemburghese che gioca 2-3 games splendidi, prima di crollare come prevedibile. E’ il momento della conferenza stampa di Seppi, mentre Virginia si dirige verso casa (si è svegliata alle 4 stamattina per arrivare a Parigi alle 9.10 ed ha un certo qual sonno!).
Torno in sala stampa e noto che Baker ha rimesso tutto in gioco: 76 61 per lo statunitense e match riaperto sul centrale. Mentre salgo arriva sms di Cristian Sonzogni (Tennis Italiano) che mi invita a salire in tribuna stampa… “Obviously”… sto arrivando! Purtroppo il quinto set è tutto di marca francese e, mentre faccio il pugno ad ogni punto di Brian sfidando il pubblico francese, mi accorgo pian piano che non c’è più match.
Rientro in sala stampa, guardo qualche punto in tv di Goffin-Clement e di Tsonga-Stebe, finché non iniziano Fognini e Pennetta. I primi punti in tv e poi corro verso il campo 6 per vedere dal vivo “Fogna”. Il primo set di Fabio è uno spettacolo, vincenti, passanti, grandi recuperi e soprattutto tante risposte profonde e tatticamente perfette. Assisto all’inizio del secondo con Corrado Barazzutti, ma allo scendere delle prime gocce mi dileguo (sospenderanno a breve, con Troicki che vince il secondo set 63). Conferenza stampa della Pennetta e via verso casa sotto la pioggia. 40 minuti per riuscire a prendere la metro e altri 40 per arrivare a casa…
Domani si torna al Rolando!
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