Il Sparkasse ATP Challenger Val Gardena Südtirol ha la sua prima grande sorpresa in questa edizione 2014. Stasera è uscito di scena dal torneo altoatesino Simone Bolelli. L’azzurro dopo la semifinale a Ginevra la settimana scorsa, è arrivato a Ortisei come uno dei grandi favoriti del torneo. Contro il russo Aslan Karatsev (numero 243 del mondo) per un Bolelli troppo falloso non c’era nienta da fare. Karatsev dopo una partita giocata sopra le righe dall’inizio alla fine si è imposto per 64 63. Un break a set è bastato al russo, che in tutto il match ha dovuto affrontare una sola palla break nel primo game del secondo set. Bolelli non ha sfruttato la possibilità di portarsi in vantaggio e dopo aver perso il primo set grazie al break nel decimo game (l’italiano ha messo in rete uno dei tantissimi diritti) per lui la partita era tutta in salita. Karatsev come detto ha giocato una partita praticamente senza errori, ha vinto quattro punti su cinque con la prima di servizio e ha concesso pochissimo al bolognese. Bolelli dopo la semifinale raggiunta nel 2010 saluta prima del previsto il torneo in Alto Adige. La stagione per lui non è finita. Gioca il Master del ATP-Challenger-Tour in programma la settimana prossima a Sao Paulo in Brasile. Salta però l’attesisima semifinale con Andreas Seppi, impegnato negli ottavi contro l’irlandese Louk Sorensen.
Si qualificano per i quarti anche Matthias Bachinger, semifinalista a Stoccolma tre settimane fa partendo dalle qualificazioni (ha perso da Berdych) e lo statunitense Austin Krajicek, che in una partita lottata fino all’ultimo punto ha avuto la meglio sul georgiano Nikoloz Basilashvili per 76(5) 36 63 grazie a un break all’ottavo gioco del terzo set. Krajicek venerdì trova il vincente tra Dustin Brown e il qualificato Antonio Sancic. Bachinger, settima testa di serie e numero 157 del mondo, non ha ceduto un set neppure contro il ceco Jan Mertl imponendosi in 68 minuti di gioco per 63 76(4). Venerdì giocherà contro il vincente del match tra Sergiy Stakhovsky e Mirza Basic per un posto in semifinale.
Le sorprese nel torneo, tuttavia, non sono finite. Dopo Evgeny Donskoy (numero 6 del seeding) il Sparkasse ATP Challenger Val Gardena Südtirol perde un altra testa di serie al primo turno. È stato sconfitto infatti un po’ a sorpresa la quinta testa di serie Andreas Beck (e possibile avversario di Andreas Seppi nei quarti). Il tedesco in novanta minuti ha dovuto arrendersi allo spagnolo Enrique Lopez-Perez. Sono ben 95 le posizioni nel ranking ATP che dividono i due giocatori. Beck è numero 116, Lopez-Perez 211.
Continua anche la disfatta azzurra. Oggi hanno salutato il torneo gardenese anche Matteo Berrettini e Federico Gaio. Il 18enne Berrettini, un allievo di Vincenzo Santopadre e quest’anno vincitore dell ITF Under 18 di Salosmaggiore, ha avuto le sue occasioni nel secondo set (due palle break per andare avanti 3-1), ma alla fine si è arreso in due set per 63 64 al tedesco Dustin Brown. Buona prova anche di Federico Gaio entrato in tabellone come Berrettini grazie a una wild card della federazione. Il numero 302 contro Tim Puetz, il tedesco arrivato in finale la scorsa settimana al challenger di Eckental, non ha sfruttato una palla set sul 7 a 6 nel tiebreak del secondo set e ha perso per 63 76(7).
Sergiy Stakhovsky, infine, ha rispettato il pronostico e in un ora e 15 minuti si è sbarazzato del croato Nikola Mektic 64 75 qualificandosi per gli ottavi dopo essersi trovato in entrambi i set avanti 4-1 con due break di vantaggio.
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