(Cedrik Marcel Stebe)
di Guido Pietrosanti
Due soli tornei challenger disputati durante la prima settimana degli US Open. Uno si è giocato a Como, sulla terra battuta, e il vincitore sarà sicuramente un nome che sentiremo spesso nel circuito maggiore, a partire già dalla prossima stagione. Lo spagnolo Pablo Carreno Busta si è infatti imposto in finale sul tedesco Andreas Beck per 64 76. Carreno Busta, classe 91 e numero 167 del ranking atp (ma nei primi 140 dalla prossima settimana grazie alla vittoria di Como) è alla sua prima vittoria challenger della carriera e avendo passato buoni risultati anche sul cemento (come la semifinale nel challenger di Cremona) è possibile che tenti di raggiungere i top 100, e quindi il main draw degli Australian Open, già in questa stagione, passando anche per qualche torneo sul duro. Tra gli azzurri, buon torneo del solito Paolino Lorenzi, fermato in semifinale da Beck. Lorenzi è ancora alla ricerce dei top100, raggiunti nel 2009 grazie ad un ottimo finale di stagione, nel quale vinse 2 challenger. Chissà che non sia in grado di ripetere quel buon finale di stagione anche quest’anno. Se lo meriterebbe senz’altro visto che, da professionista esemplare, da anni gira il circuito cercando sempre di migliorarsi. Vale la pena citare anche lo sfortunato Antonio Comporto che a Como ha passato le qualificazioni e il primo turno nel main draw. Il siciliano, classe 89, dopo una lunga serie di infortuni, sembra ora in grado di riprendere la scalata del ranking atp, interrotta l’anno scorso quando era già entrato nei primi 500 prima di aver compiuto 21 anni.
L’altro challenger della settimana si è giocato sul duro a Bangkok in Thailandia. Il vincitore, il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, numero 151 del ranking a soli 21 anni, ha sconfitto in finale l’israeliano Amir Weintraub per 75 61. Anche Stebe, come Carreno Busta, sembra destinato, già nella prossima stagione, a calcare i campi del circuito maggiore, visto che in poco più di 8 mesi quest’anno è passato dalla posizione 378 che aveva a fine 2010 a circa 125, posizione che raggiungerà lunedi prossimo.
Ancora ottime notizie dal circuito future dove, alla vittoria di Riccardo Bellotti della settimana precedente in Austria F7 (seconda vittoria future in carriera per Riccardo) e a quella di Luca Vanni in Italy F24, si è aggiunta la vittoria di Matteo Marrai in Italy F25. Marrai ha sconfitto in finale un ottimo Riccardo Sinicropi, ormai in grado di puntare alla vittoria in ogni future, mentre in Serbia F9 è stato il giovanissimo Edoardo Eremin a raggiungere la finale. Nello stesso torneo serbo, Marco Cecchinato ha raggiunto i quarti di finale (dopo la semifinale del torneo precedente sempre in Serbia) dimostrando che anche lui, 19 anni ancora da compiere, ha fatto importanti miglioramenti in questa stagione e andrà seguito con attenzione fin dal prossimo anno. Infine Erik Crepaldi torna in semifinale in un future dopo un anno e lo fa sul cemento di Israel F7.
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