da Bergamo, Gabriele Gelmini
Cronaca di una giornata tennistica da un infiltrato tra blogger più esperti
Ultimo giorno di qualificazioni agli Internazionali di Tennis presso il PalaNorda di Bergamo, in cui vediamo fronteggiarsi i giovani Napolitano e Bega, seguiti dal match Dubail-Galovic. La giornata inizia splendidamente per un neofita come il sottoscritto, non abituato alla presenza di ospiti illustri quali Maurizio Zamboni (alias “il postino di C’è posta per te”), alla pluriennale esperienza di raccattapalle agili e scattanti e alla quiete del “dietro le quinte”: più volte i giocatori si rivolgeranno al giudice di gara per esortare al silenzio gli addetti ai lavori, nel rispetto della loro concentrazione.
La prima partita inizia subito con un Bega nervoso, poco pacato ma grintoso: gestisce bene gli scambi più lunghi, si porta in vantaggio e termina il primo set con il punteggio di 6-3. Nel secondo set il giocatore cernuschese mantiene il vantaggio e con uno splendido contropiede si porta sul 4-2, puntualmente incitato dalla propria panchina; Napolitano intanto sembra recuperare terreno, mentre Bega cerca di chiudere velocemente ogni punto con grande lucidità: alla fine il biellese si arrende al risultato di 6-3 6-2 per Bega.
Il secondo match si apre con un Galovic molto concentrato, dotato di un sostenuto ritmo di gioco, che affronta un Dubail più impulsivo che non riesce a chiudere subito il punto: dal 3-0 di inizio partita si giunge rapidamente al 5-2, anche per colpa di Dubail che sbaglia colpi facili sotto rete. Galovic, che si rilassa e permette così all’avversario di portarsi sul 5-3, chiude poi il set con un 6-3.
Il secondo set vede inizialmente favorito Galovic, che però inizia ad avvertire un po’ di nervosismo e permette al belga di controllare meglio il gioco; ciononostante, dal 3-2 si passa rapidamente al 5-5 e al 6-6. Il tiebreak, molto teso, vede primeggiare Dubail che con un abile contropiede si aggiudica il set per 7-2.
Nella pausa prima dell’ultimo parziale, Galovic subisce un trattamento medico alla spalla destra, che risulta contratta. Ciò non influenza l’equilibrio del match, che rapidamente giunge nuovamente al punteggio di 6 pari, a cui segue un tiebreak al cardiopalma: il set e il match vengono vinti da Galovic con il punteggio di 6-3, 6-7 (7-2), 7-6 (10-8).