di Federico Mariani
Giunti a metà del mese di dicembre, a ridosso delle feste natalizie, un solo tragico ma eccitante pensiero tormenta l’appassionato di tennis. Siamo esattamente a metà della off-season, il che vuol dire che ci sono ancora da attendere una ventina di interminabili giorni, ma poi finalmente ci si potrà rituffare nella nuova stagione.
I bilanci dell’anno appena trascorso sono stati già fatti ed ora è tempo di pregustare ed analizzare il prossimo futuro con la stagione che, al solito, partirà nell’emisfero australe. Primo imperdibile appuntamento sarà quello degli Australian Open, al via il 19 di gennaio.
In attesa di Melbourne, tuttavia, si giocherà tantissimo tennis in ogni angolo del pianeta, anche se a differenza di quanto accaduto dodici mesi fa lo show comincerà con un inconsueto ritardo. A partire proprio dal circuito maggiore Atp e Wta, infatti, l’inizio della stagione targata 2015 di fatto slitta di una settimana rispetto allo scorso anno e, in generale, rispetto a quanto accade solitamente.
La stagione comincerà ufficialmente il 4 di gennaio col combined di Brisbane ed il Wta cinese di Shenzhen. A rimorchio un giorno dopo si partirà in campo maschile con Chennai e Doha, mentre le donzelle scenderanno in campo ad Auckland. A livello challenger, invece, sempre il 5 gennaio si giocherà a Noumea e ad Happy Valley (quest’ultimo torneo sostituirà il challenger di San Paolo, spostato nella settimana degli Australian Open). Nel 2014 furono protagonisti dell’inizio di stagione i medesimi tornei con la differenza che dodici mesi fa si partì addirittura il 29 dicembre con la stagione 2014 che, di fatto, cominciava nel 2013. La tendenza che si sta manifestando è, dunque, orientata ad allungare la off-season (che è di per sé assai breve se comparata con altri sport) ritardando l’inizio delle competizioni. Una scelta che i divoratori di tennis poco gradiscono ma che, forse, è più che mai giusta e condivisibile.
Fatta eccezione per le tenniste iscritte all’ITF di Hong Kong, tutti i giocatori di ogni categoria e ranking potranno finalmente godersi il capodanno senza la racchetta in mano e raccogliere le ultime energie prima di intraprendere la nuova annata.
In contemporanea con gli Australian Open, il circuito challenger sarà iperattivo con ben quattro appuntamenti al via proprio il 19 gennaio da San Paolo ad Hong Kong, da Maui a Bucaramanga. Proseguendo col calendario del circuito maggiore, nel mese di febbraio si tornerà a giocare indoor in Europa con Montpellier e Zagabria prima ed il 500 di Rotterdam poi. Parallelamente in Sudamerica già si giocherà sul mattone tritato col nuovo torneo di Quito che sostituirà Vina del Mar, per poi andare a San Paolo. Nel femminile, invece, la novità più importante dell’inizio di stagione è il ritorno in calendario del ricchissimo torneo di Anversa, appuntamento che mette in palio una preziosissima racchetta d’oro tempestata di diamanti che andrà alla tennista che riuscirà a vincere almeno due volte in tre anni nella cittadina belga.
Chiudendo, infine, col circuito ITF, questo vedrà partire ben quattro tornei al maschile e due al femminile nella prima settimana dell’anno nuovo. Gli uomini saranno in campo a Schwiebendingen, Antalya, Los Angeles e Plantation, mentre le donne saranno protagoniste ancora ad Hong Kong ed Antalya. Il mese di gennaio sarà in generale ricchissimo di appuntamenti con ben 31 tornei maschili e 24 femminili.
Il countdown può partire, molte le novità così come le conferme, non ci resta che attendere gli ultimi venti giorni e poi sarà nuovamente showtime
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