di Federico Scarà
Novak Djokovic è il primo finalista delle Atp World tour finals. Il numero 1 del mondo supera Kei Nishikori 6-1 3-6 6-0 in un’ora e ventisette minuti fornendo una prestazione caratterizzata da alti e bassi ed attende ora uno tra Roger Federer e Stanislas Wawrinka.
Il serbo ed il giapponese arrivavano a questo incontro con il primo avanti 3-2 nei precedenti (in un match Nishikori non era potuto nemmeno scendere in campo), quattro dei quali disputati in semifinale. Il match si apre con un sostanziale equilibrio che però viene spezzato nel quarto gioco quando, grazie ad una semplice volée messa in corridoio da Nishikori, Nole mette a segno il break che lo porta sul 3-1.
Il serbo conquista un secondo break che lo porta a servire per il primo set, chiuso con il punteggio di 6-1 in appena 23 minuti. Una supremazia totale quella di Djokovic, grazie soprattutto al servizio: troppo continuo quello del numero 1 del mondo che conclude il set con l’86% di punti vinti con la prima di servizio e il 100% con la seconda, troppo fragile invece quello del giapponese che non è riuscito a vincere nemmeno un punto quando ha messo in campo la seconda di servizio.
Il secondo set si apre sulla falsa riga del primo con Nishikori che cede il servizio in apertura mostrando anche segnali di scoraggiamento. Ma proprio quando sembra andare tutto nel verso giusto per Nole, ecco la prima crepa, subisce il break con il primo doppio fallo del match scatenando la gioia del pubblico che freme nella speranza di vedere finalmente un incontro avvincente in queste Finals.
Djokovic, innervosito dalla reazione della 02 Arena, comincia a commettere qualche errore di troppo e cala vistosamente al servizio. Complice anche il risveglio del giapponese, che comincia a comandare il gioco con anticipi ed accelerazioni, il neo-papà cede così il primo set del torneo con il punteggio di 6-3.
In apertura di terzo set Djokovic è costretto a fronteggiare due palle break consecutive, Nishikori però commette due errori e permette così a Nole di portarsi in vantaggio. A questo punto riemerge tutta la sicurezza del numero uno al mondo, si comprende come il secondo set sia stato solamente frutto di un suo calo e in un attimo si porta sul 4-0 con due break all’ attivo. Gli ultimi due game sono una formalità per Nole che chiude grazie al sesto doppio fallo del giapponese.
Djokovic continua così la sua striscia vincente alle Finals (quattordicesima vittoria consecutiva) e conferma ancora una volta il suo straordinario momento di forma dove gli unici pericoli sembrano poter arrivare solamente da suoi eventuali cali.
Ivan Dodig e Marcelo Melo raggiungono la finale di doppio battendo in rimonta la coppia formata da Lukasz Kubot e Robert Linstedt (4-6 6-4 10-7 il punteggio). La coppia croato-brasiliana migliora così il risultato dello scorso anno (perse in semifinale) e si issa in finale, in attesa di scoprire chi tra i fratelli Bryan e il duo francese Bennetau/Roger Vasselin li raggiungerà per contendere il titolo finale.