Problemi addominali alla base della rinuncia di Matteo Berrettini all’Atp Cup 2020, neonata competizione per nazioni che vedrà la sua prima luce i primi di Gennaio. Dopo una stagione ricca di successi ma estremamente dispendiosa dal punto di vista fisico, il tennista romano in accordo col suo team ha deciso di preservarsi in vista degli Australian Open e dei tanti impegni che si susseguiranno.
Al suo posto ghiotta chance per Alessandro Giannessi, chiamato a sostituire il suo connazionale e che avrà il duro compito di non far rimpiangere l’assenza dell’attuale numero 8 del mondo. Il ligure, classe 1990 con best ranking di 84 del mondo raggiunto nel 2017, dopo una lunga trafila nei tornei Challenger si appresta dunque a vivere un’esperienza forse irripetibile, con l’occasione di dimostrare il proprio valore dopo stagioni incerte dal punto di vista dei risultati. Ancora non confermata la presenza di Fabio Fognini, altro esponente di punta del nostro tennis: il taggiasco attenderà la nascita della sua secondogenita per capire se potrà contribuire alla causa tricolore. In caso di forfait anche da parte di Fabio, Stefano Travaglia diventerebbe il primo singolarista azzurro.
La squadra italiana esordirà con la Russia il 3 Gennaio, per poi proseguire il suo percorso nel girone con la Norvegia (5 Gennaio) e Stati Uniti (7 Gennaio).