(Andrey Golubev – Foto Nizegorodcew)
di Piero Emmolo
Appuntamenti in Kazakhstan, India e Messico. Come da tradizione, fattore casalingo determinante. Vittorie di Devvarman e Golubev in patria. Successo in nord America per Melzer jr.
ASTANA (HARD, 75000$) La tappa kazaka ha visto imporsi il giocatore di casa Andrey Golubev. L’appuntamento challenger nel piccolo paese degli Urali è stato fortemente voluto dal presidente della Repubblica kazaka Nazarbayev, che sta contribuendo economicamente ad alimentare la propria passione tennistica, facendo sempre più del paese asiatico il fulcro dello sport ad alti livelli. La stessa capitale è stata infatti teatro poche settimane fa dello storico approdo ai quarti del team di Davis Cup ai danni del Belgio. A tratti devastante la supremazia ostentata dal giocatore d’origini russe durante lo svolgimento del torneo. Co-protagonista della finale il redivivo lussemburghese Gilles Muller, mattatore di Nadal in quel di Wimbledon parecchi anni fa; un periodico 6-4 il punteggio a favore di Golubev. Un pò d’Italia nell’appuntamento conclusivo del torneo. Il kazako, russo all’epoca, ha infatti abbandonato il proprio paese d’origine all’età di 15 anni per trasferirsi a Bra, sotto la guida di Massimo Puci, con la cui collaborazione s’é costruito un ranking di tutto rispetto, giungendo al numero 33 ATP. Senza storia il derby al secondo turno contro Evgeny Korolev, sconfitto con un doppio 6-1. Due gli italiani in tabellone. Il romano Flavio Cipolla é stato estromesso al secondo turno dal serbo Filip Krajinovic, col risultato di 6-4 6-1. La testa di serie numero due Matteo Viola è stato invece sconfitto dall’uzbeko Farrukh Dustov 6-3 al terzo.
MORELOS (HARD, 75000$) Prodromico al bel più blasonato ATP 500 di Acapulco, l’appuntamento challenger di Morelos. Vittoria finale a Gerald Melzer che si è imposto sul dominicano Victor Estrella Burgos con lo score di 6-1 6-4. In tabellone anche il figlio d’arte del campione del Roland Garros 1990 Andres Gomez, Emilio, estromesso dal tunisino Jaziri. Due gli italiani in tabellone: lo spezzino Giannessi e l’aretuseo Alessio di Mauro. Il ligure, dopo una dispendiosa ed avvincente vittoria al primo turno contro il dominicano Hernandez, ha ceduto di schianto nel match successivo dal convincente Jaziri. Il siciliano conferma invece la propria maggiore attitudine alle superfici lente, cedendo 6-2 6-1 all’americano Nicolas Meister, nonostante fosse accreditato dell’ottava testa di serie. Diverse le wild card assegnate dagli organizzatori ai giocatori di casa, tra cui spicca quella al tennista di Tijuana Tigre Hank. Il messicano, sconfitto al primo turno del main draw di Morelos, ha ricevuto lo stesso benevolo trattamento anche nell’appuntamento del circuito maggiore di Acapulco, dove ha addirittura strappato un set al ben più quotato Sam Querrey.
NEW DELHI (HARD, 100000$) Il ricco appuntamento di Nuova Delhi conclude la mini tournèe indiana, composta inoltre dai già disputatisi tornei di Chennai e Kolkata. Fattore casalingo determinante anche in India, con l’affermazione di Somdev Devvarman. Il tennista di Assam, acreditato della seconda testa di serie, ha prevalso in finale contro il neo kazako Oleksandr Nedovyesov con lo score di 6-3 6-1. Devvarman contribuisce così all’en plein settimanale di vittorie per l’India; il titolo nel doppio è andato infatti alla coppia di connazionali Myneni-Singh. Singolare la scelta del kazako Nedovyesov di disputare il challenger indiano in luogo di quello casalingo di Astana. Unico italiano in tabellone il pugliese Thomas Fabbiano, che dopo aver superato la wild card locale Myneni con un duplice tie break, ha dovuto arrendersi al transalpino Lucas Pouille con un periodico 6-4. Altra buona prova per il balcanico Ilija Bozolja: il serbo, già vittorioso in quel di Kolkata la settimana scorsa, centra un’ottima semifinale che lo avvicina ulteriormente alla top 150 ATP.