Continua l’ascesa di Dimitrov


di Guido Pietrosanti
Nell’ultima settimana di febbraio si sono disputati i torneo challenger di Casablanca, su terra battuta e di Wolfsburg, sul veloce indoor. In Marocco il vincitore è stato il giovane russo Evgeny Donskoy, classe 90 e numero 205 del ranking atp, che partito dalle qualificazioni, dove tra gli altri ha eliminato anche il nostro Arnaboldi, ha finito per vincere il torneo. Ma per noi il vero protagonista del torneo marocchino non può non essere Alessio Di Mauro, classe 77, arrivato fino alla finale, dopo aver sconfitto giocatori del calibro del tedesco Simon Greul (123 atp) e del croato Skugor (164 atp) prima di arrendersi a Donskoy per 26 63 63. Alessio, dopo i quarti raggiunti nel primo challenger della stagione, conferma il buon momento di forma e torna nei top 150 del ranking, classifica che gli permetterà di essere testa di serie in molti dei prossimi challenger. Buon risultato anche per Matteo Viola, che si è arreso al futuro vincitore nei quarti di finale.
A Wolfsburg in Germania, vittoria del belga Ruben Bemelmans, 166 atp, che ha sconfitto in finale il tedesco Dominik Meffert, 211 atp, e già semifinalista nel challenger di Kazan ad inizio febbraio, per 67 64 64. Da registrare anche la sorprendente semifinale raggiunta dal tedesco Stefan Seifert, classe 85, e con pochissima esperienza a livello internazionale (era numero 1005 a fine 2010) che partito dalle qualificazioni si è arreso solo in semifinale a Bemelmans per 63 al terzo set.
Nella settimana appena conclusa si è svolto il tradizionale challenger di Cherbourg in Francia, dove sono arrivate in finale le prime due teste di serie. Ha vinto la prima testa di serie, il bulgaro Grigor Dimitrov, che con questa vittoria porta il suo best ranking al numero 71, sconfiggendo il francese Nicolas Mahut (93 atp) per 62 76. Per Dimitrov, 20 anni il prossimo 16 maggio, si tratta del primo risultato di rilievo di quest’anno e forse dell’ultimo torneo challenger giocato per quello che molti indicano come uno dei prossimi top player mondiali.
Negli Stati Uniti si è giocato a Dallas e nonostante tanti giovani americani in tabellone, alla fine a spuntarla è stato l’esperto giocatore statunitense Alex Bogomolov, numero 128 atp, che ha sconfitto in finaleper 76 63 il veterano tedesco Rainer Schuettler, classe 76 e ancora capace di rimanere nei top 100, al numero 83 del ranking atp. Quarti di finale per 2 giovani speranze americane, il più noto Ryan Harrison e il vincitore degli US Open juniores del 2010, Jack Sock, entrambi 19enni e entrambi molto attesi dagli appassionati statunitensi.
Infine a Salinas in Ecuador, vittoria del giovane argentino classe 88, Andres Molteni, 185 del ranking e in costante crescita da inizio anno, che ha sconfitto in finale il connazionale Horacio Zeballos, numero 92 atp, per 75 76. Per i colori azzurri, da registrare la prima vittoria a livello challenger di Stefano Travaglia, che dopo aver passato le qualificazioni, ha usufruito di un sorteggio fortunato per superare il primo turno arrendendosi poi a Del Bonis al secondo turno.

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