di Sergio Pastena
Mentre agli Australian Open si comincia a giocare andiamo a vedere come sono andati i tornei della settimana appena trascorsa. Le big, ovviamente, erano tutte concentrate su Sidney, dove ai nastri di partenza c’erano ben sette delle top ten. Stranamente, nessuna di loro ha vinto, ma a prevalere è stata l’ultima delle teste di serie, la cinese Na Li, che a Melbourne ha cominciato con lo stesso piglio passando subito il primo turno. Ad onor del vero va detto che la Li ha affrontato una sola delle top player, ovvero la Clijsters in finale, perché le altre si sono autoeliminate.
La Wozniacki, ad esempio, è stata sbattuta fuori a sorpresa dalla Cibulkova, mentre ad eliminare Vera Zvonareva è stata la nostra Flavia Pennetta, particolarmente in palla contro la russa ma decisamente meno brillante al turno successivo contro la Jovanovski. Fuori presto anche la Stosur (eliminata dalla Kuznetsova) e Francesca Schiavone, buttata fuori al primo turno dalla Kleybanova.Indicazioni significative in vista dello Slam, ovvio, ma fino ad un certo punto, perché molte delle big entrano in piena forma a torneo in corso per poi dare il meglio nella seconda settimana.
Si giocava anche ad Hobart, dove abbiamo piazzato due italiane nei quarti di finale: Roberta Vinci è stata eliminata dalla vincitrice del torneo, Jarmila Groth, mentre la Errani (già fuori a Melbourne per mano di Venus Williams) ha ceduto alla Peng. La Groth in finale ha trovato la Mattek-Sands ma ha mantenuto il proprio score immacolato: neanche un set ceduto per l’atleta australiana.
E veniamo all’Australian Open, che in nottata ha visto andare in scena molti incontri di primo turno. Eliminazioni clamorose non ce ne sono state, ma qualche big è andata in difficoltà: non la Wozniacki, che ha regolato in due set la Dulko, nè la Sharapova, che ha domato la Tanasugarn. Francesca Schiavone, però, ha sudato sette camicie contro la Parra Santonja, che le ha portato via il primo set prima di cedere alla distanza, e allo stesso modo la Henin ha dovuto lasciare un set alla Mirza, apparsa in netta ripresa.Tra le teste di serie, però, il compito più difficile era quello della Wickmayer, che aveva pescato proprio la Groth, molto in palla e per giunta giocatrice di casa. Alla fine la belga ha prevalso lo stesso in tre set, ma non è stato facile. A chiudere una parentesi sulla Brianti, brillante contro la Hradecka nel suo match d’esordio: ora sfiderà il trottolino Cibulkova, che all’esordio ha stentato contro la Kerber.
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