Un quarto e un quinto posto nei Campionati italiani a squadre, a un passo (potremmo dire a pochi punti) dal podio. Ma la notizia che conta, in questo caso, è un’altra. La formazione di SBS che si è piazzata in quinta posizione nell’appuntamento andato in scena sui campi della Società Tennis Bassano (in provincia di Vicenza) era composta interamente da donne: per la precisione Silvia Morotti e Vanessa Ricci. Era la prima volta nella storia dell’evento che un club partecipante si presentava con un team formato al cento per cento da ragazze. Un momento per certi versi storico, anche sul piano della parità di genere.
“Per loro – spiega Claudio Filipazzi, responsabile tennis di SBS – è stata una splendida esperienza, condita da ottimi risultati. Hanno vinto diverse partite pur giocando solo contro uomini. Era da qualche anno che, personalmente, pensavo fosse possibile fare un buon torneo con Vanessa e Silvia, ma fin qui loro non avevano dato tanta importanza a questa idea. Poi, per casualità, quest’anno la data degli Italiani coincideva con un loro periodo libero e c’era da preparare il torneo internazionale di Cremona, dunque sono andate per una sorta di allenamento agonistico. Il risultato? hanno affrontato partite di altissimo livello, con gente che ha già vinto gli Italiani nel settore maschile, e hanno fatto un figurone, prendendosi i complimenti di tutti. Per loro arrivare quinte è quasi una vittoria”.
Morotti e Ricci sono rispettivamente numero 65 e 83 della classifica mondiale Itf di wheelchair, dunque erano ben conosciute da chiunque. “Per questo – prosegue Filipazzi – nessuno le ha prese sottogamba. Loro giocano meglio quando hanno di fronte qualcuno di più forte, ma francamente è andata persino meglio di come ci si potesse immaginare. Per noi di SBS è del tutto normale allenarsi con delle ragazze, perché Silvia e Vanessa hanno dimostrato ampiamente che non sono certo inferiori agli uomini. Nel circuito ci sono delle categorie da rispettare, quindi questa parità di genere resterà solo per i campionati a squadre. Una cosa che manca e che andrebbe sviluppata sono i tornei misti uomo-donna, a volte un contorno del torneo principale, ma purtroppo non in Italia”.
Nel complesso quello di Bassano è stato un evento che ha portato grande fiducia nel team bergamasco. “Siamo soddisfatti anche della squadra A – conclude Filipazzi – che per un pelo non è arrivata terza. Paolo Cancelli ha giocato alla grande, anche contro Spano. Erick Trovesi veniva da un periodo in cui non si era allenato molto, ma tutto sommato si è espresso bene. Abbiamo giocato alla pari contro Bologna (che poi ha vinto il titolo, ndr) e con Cremona per il terzo posto, ma tutte le partite sono state decise da pochi punti. Questi risultati ci danno fiducia per i tornei individuali: adesso tutti hanno una gran voglia di allenarsi e giocare”.
A proposito di nuovi ingressi, invece, continua a fare progressi Sofia Dalla Vedova, atleta di Morbegno che si impegna anche nello sci, al punto da essere in lizza per le Paralimpiadi 2026. Sofia vorrebbe dedicare comunque un certo spazio al tennis, sport per cui è particolarmente dotata. Le manca poco perché possa fare i primi tornei, un altro tassello pronto a entrare in un gruppo splendido, che al di là dei risultati è sempre pronto a lasciare un segno in termini di inclusione.
Risultati
Prima fase: SBS B b. Montesport 3-0, SBS A b. Polisportiva 2M 2-1, Sc Baldesio b. SBS B 2-1, SBS B b. Tc Rignano 3-0, CC Bologna b. SBS A 2-0, SBS B b. Sassuolo 2-0.
Finale terzo e quarto posto: Sc Baldesio b. SBS A 2-1.
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