Il 2010 di… Giorgio Portaluri


di Alessandro Nizegorodcew
Giorgio Portaluri è un ragazzo che ne ha passate di tutti i colori. Dopo una lunga serie di infortuni, ultimo dei quali al polso con conseguente intervento chirurgico, il ventenne azzurro si è recato in Brasile per una lunga trasferta in cerca di punti e soprattutto fiducia. Insieme al suo nuovo coach, l’argentino Juan Pablo Villar (ancora in attività come giocatore e numero 270 Atp nel 2007), Giorgio ha disputato un buon numero di tornei, raggiungendo la posizione di numero 792 Atp. Sognando, in futuro, di poter giocare le quali in uno Slam.

Ciao Giorgio, iniziamo con un voto alla tua stagione 2010…
“Il mio voto alla stagione è sicuramente un buon 7.”
Raccontaci qualcosa in più. Quali sono stati gli aspetti positivi e quali negativi del tuo 2010?
“Dopo aver subito un’operazione al polso sinistro, e io gioco il rovescio bimane, non è stato facile rientrare. Giocare finalmente senza dolore mi ha fatto vedere tutto con un occhio più positivo. Io gioco a tennis, viaggio per il mondo e faccio ciò che mi piace. Mi sento davvero fortunato.”
Qual è stata a tua avviso la migliore partita della tua annata?
“Il miglior match è stato un match perso! Contro Daniel Silva, giocatore brasiliano molto forte, che si è imposto 64 75; ma credo di aver giocato ad altissimo livello quel giorno.”
In cosa sei migliorato e su cosa lavorerai maggiormente?
“Credo che dopo 3 lunghi anni tormentati da infortuni, la cosa più importante sia stata trovare la giusta continuità. Non parlo di risultati o di rendimento, che ancora manca, ma proprio del giocare giorno dopo giorno senza problema alcuno. Giocare tanti tornei, settimana dopo settimana, mi rende più forte, anche mentalmente. Lavorerò molto sull’aspetto fisico e su tutti i fondamentali, in special modo sul servizio e sul rovescio.”
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“Non ho obiettivi di classifica ma mi piacerebbe giocare le qualificazioni in un torneo dello Slam al più presto. Magari già nel 2012, chi lo sa… Ci proverò anche se sarà dura.”
Hai giocato moltissimo in Brasile quest’anno. Come mai questa scelta?
“Ho deciso di giocare in Sudamerica soprattutto perché tornei sulla terra, nella seconda parte dello stagione, non ce ne sono molti in Italia. Con il mio allenatore, Juan Pablo Villar, abbiamo deciso di optare per il Brasile, dove ho giocato con continuità. Nei periodi in cui non ci sono stati tornei, siamo stati ad allenarci a Buenos Aires, dove vive Villar. “
Quale sarà la tua programmazione per il 2011?
“Non ho programmato ancora nulla insieme all’Accademia Tennis Bari e con il mio coach. Sicuramente dovrò giocare la Serie A2. E’ il mio sponsor per poter finanziare parte della mia stagione…”
Come avete impostato la preparazione invernale?
“La preparazione inizierà a Bari l’8 gennaio in accademia a Bari con il preparatore atletico Giulio Di Gioia e continuerà in Argentina dal 18 gennaio al 28 febbraio con Pablo Villar e il suo preparatore.”

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