(Karin Knapp)
di Remo Borgatti
La stagione dei futures si avvia alla conclusione ma c’è ancora spazio per qualche torneo in diverse parti del mondo. Nove gli appuntamenti in calendario la scorsa settimana, di cui cinque con montepremi di 10 mila dollari e quattro da 25 mila dollari.
I venticinquemila
A Wellington (Nuova Zelanda) vittoria della testa di serie numero 5, la giapponese Erika Sema che si è imposta in finale alla bulgara Elitsa Kostova con lo score di 6-2/3-6/6-4. Poca fortuna per la giocatrice di casa Sacha Jones, subito eliminata, mentre Jarmila Groth, prima scelta del draw, è stata sconfitta in semifinale dalla Kostova.
La ceca Sandra Zahlavova ha alzato il trofeo a Opole (Polonia) e l’ha fatto superando due situazioni molto delicate sia al primo turno, quando ha battuto 5-7/6-3/7-6 la bielorussa Pekhova, che in finale, quando la polacca Linette si è trovata a condurre ed è stata recuperata fino al 5-7/7-6/6-4 conclusivo. Per l’Italia c’erano Nastassja Burnett, che ha superato un turno, e Camila Giorgi, eliminata dalla Kuryanovich.
Vittoria eccellente a Bratislava (Slovacchia), dove il titolo se lo è aggiudicato la minore delle sorelle ucraine Kateryna Bondarenko. Accreditata della quarta testa di serie, l’attuale numero 113 del mondo (che solo un anno fa, dopo i quarti raggiunti a Flushing Meadows, era salita fino alla ventinovesima posizione) non ha ceduto nemmeno un set alle avversarie, tra le quali sia la slovacca Cepelova che la tedesca Barthel l’hanno costretta al doppio 7-5. In finale invece la russa Rodina si è arresa 7-6/6-2. Interessante la sfida di secondo turno tra le gemelle Pliskova, con la destrorsa Karolina che ha battuto la mancina Kristyna con un doppio 6-3. L’Italia era rappresentata solo da Anna-Giulia Remondina, eliminata non senza un pizzico di sfortuna al primo turno dalla Hlavackova con il punteggio di 3-6/6-1/7-6.
Veniamo ora al Sudamerica per l’ultimo torneo. A Niteroi (Brasile) finale tra la rumena Alexandra Cadantu e la statunitense Cohen: ha vinto la prima 6-1/1-6/6-1.
I diecimila
A Quito, Ecuador, titolo alla giovane giocatrice di casa Maria Elisa Casares (classe 1993), che ha sconfitto in finale la connazionale Gonzalez per 6-2/7-5. Situazione analoga ad Asuncion, dove la paraguayana Veronica Cepede-Roig si è aggiudicata il torneo di casa battendo con un doppio 6-2 in finale l’argentina Bua. In campo per l’Italia la fiorentina Gaia Sanesi, battuta al secondo turno.
A Hyogo, in Giappone, blitz della cinese Qiang Wang, che ha onorato la prima testa di serie battendo in finale la nipponica Koshino per 6-1/6-4.
E veniamo all’Europa. A Equeurdreville (Francia) semifinali tutte transalpine che hanno laureato Jessica Ginier e Clothilde De Bernardi per l’atto conclusivo, poi vinto dalla prima per 7-5/6-2. L’italiana Giulia Pasini ha superato un turno mentre, curiosità, il doppio è stato vinto dalla francese Haring in coppia con la giocatrice depositaria del cognome più lungo del circuito, la tennista del Madagascar Nantenaina Ramalalaharivololona!
Infine a Maiorca terza finale del 2010 per la nostra Karin Knapp, sconfitta nel match decisivo dalla rumena Diana Enache per 6-4/6-2. Era nutrita la rappresentanza italiana nell’isola delle Baleari, con ben cinque ragazze al via. Detto di Karin, hanno invece perso subito Giulia Sussarello e Benedetta Davato; Erika Zanchetta è stata eliminata al secondo turno mentre Federica Quercia ha perso nei quarti.
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