Una (mezza) mattinata di Serie A


(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Una mattinata di seria A non me l’ero ancora concessa quest’anno. Sarà che le nuove regole, assolutamente inadeguate (più per la tempistica che per le regole in sè), hanno tolto qualsiasi tipo di interesse alla massima competizione a squadre in Italia. Ma oggi in campo c’era un match piuttosto interessante, che per varie ragioni non potevo perdere. Flavio Cipolla versus Thomas Fabbiano. Un giocatore divertente, di grande talento un amico, in un momento non semplice… contro un giovane in ascesa, cresciuto sotto tutti gli aspetti, pronto ad un grande 2011. E le mattinate di Serie A sono anche un modo per ritrovare amici e conoscenti, colleghi e appassionati. Le mattinate di Serie A non sono mai banali…
Io e il fido Nicola Corrente siamo arrivati al circolo Canottieri Aniene intorno alle 11.30, proprio mentre Vincenzo Santopadre chiudeva contro Stefano Valenti 64 63e Dustov superava Panfil in rimonta 46 64 60. In precedenza Alessio Di Mauro non aveva avuto problemi nel battere Vagnozzi 63 63. Arriviamo in campo mentre Flavio e Tommy sono sull’1-1 del primo set.

(Nicola Corrente e Gianluca Naso – Foto Nizegorodcew)
La prima persona che ci si para davanti è Gianluca Naso. Giallo, tornato da pochi giorni dal Sudamerica, ci ha raccontato che “in Sudamerica il livello era molto alto e la cosa importante era trovare i punti per poter andare in Australia. Per fortuna ci sono riuscito e riuscirò a programmarmi in maniera ottimale. Andrò prima a Doha e quindi a Melbourne per le qualificazioni. In sudamerica mi è piaciuta particolarmente la Colombia, assolutamente differente da quanto si dice in giro. E’ un paese bellissimo, pulitissimo e molto tranquillo. Non mi è piaciuto invece l’Ecuador, dove tra l’altro tre giocatori argentini sono stati rapinati a mano armato. Comunque sia… Speriamo di fare una bella stagione 2011! Mi preparerò sui campi in veloce del Cus Catania che sono davvero ottimi…”
Flavo si è imposto 64 63, giocando davvero una bella partita, senza mai perdere il servizio (e per lui non è poco!). Flavio è apparso molto sicuro con il diritto, grazie al quale ha messo a segno tantissimi vincenti, dotati anche di buona potenza. Tommy ha palesato dei buoni miglioramenti sulla prima di servizio, più potente e con un movimento più fluido. Il colpo migliore del pugliese rimane la risposta che, se impattata davanti al corpo, diviene spesso devastante. Anche a rete Fabbiano se l’è cavata bene, e negli scambi sotto rete ha messo in seria difficoltà Flavio, abile però quasi sempre ad avere la meglio. Entrambi i giocatori, evidentemente già in preparazione invernale, sono apparsi in buona forma fisica e mentale, nonostante si sia a fine stagione.

(Thomas Fabbiano – Foto Nizegorodcew)
Intanto arriva Valenti a vedere il match, con 4 racchette in mano e il grandissimo Stefano Pescosolido esclama: “A Stè, ma te la vuoi comprà na borsa? Così sembri il socio del Parioli che viene a giocà all’Aniene!”
Mentre mi avvicino a Di Mauro per scambiare qualche battuta, Nicola mi fa notare una scena bellissima: il giovane polacco Panfil che, avvicinatosi a Zibì Boniek, lo abbraccia, ilare e soddisfatto, come un tifoso può abbracciare il suo idolo calcistico…
Alessio Di Mauro, invece, ci racconta che “non so ancora dove inizierò la stagione. Dopo una buona preparazione le opzioni saranno: trasferta australiana, trasferta sudamericana oppure giocare Johannesburg e Reunion Island. In quest’ultima occasione si giocherebbe in altura, dove non mi trovo affatto male; non avendo molta forza, a 500-1000 metri la palla mi viaggia di più e gioco anche abbastanza profondo.”
Abbiamo scambiato qualche battuta, ovviamente, anche con Quirino Cipolla e Alberto Castellani, non esattamente gli ultimi arrivati. Ogni volta che ascolto Castellani mi sorprendo di quanto sia perfetta l’imitazione di Claudio Pistolesi!

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