Quando l’obiettivo è competere a un livello sempre più alto nel circuito mondiale, non ci può essere benzina migliore delle vittorie internazionali. Nei primi due mesi del 2023 la Mxp Tennis Academy ne ha raccolte già numerose, sia in termini di partite portate a casa, una trentina solamente con i due giocatori più in vista del periodo, sia se si parla di titoli messi in bacheca, visto che sia il tunisino Moez Echargui sia Federico Iannaccone sono riusciti ad aggiornare la conta dei trofei vinti nell’Itf World Tennis Tour. Il principale protagonista è stato il primo, 30 anni da La Marsa, che si è preso un titolo a fine gennaio e due finali consecutive a febbraio, sempre a Monastir (Tunisia). Non contento, ha trascinato anche il proprio Paese alla vittoria per 3-2 nello spareggio di Coppa Davis contro Cipro, vincendo entrambi i singolari disputati. Risultato? Il prossimo lunedì festeggerà un nuovo best ranking intorno alla posizione numero 330 della classifica Atp, ritoccando il vecchio record personale che risaliva addirittura a cinque stagioni fa. Fanno oltre 200 posizioni scalate in un anno, da quando ha scelto di allenarsi alla Mxp Tennis Academy. “Vincere non è facile – ha detto Marco Brigo, direttore sportivo del progetto – ma trovare continuità a certi livelli è ancora più complicato. Per questo, un inizio di stagione simile si traduce in fiducia per i prossimi mesi. Per Moez l’obiettivo top-300 è vicino, ma quanto visto fra gennaio e febbraio ci spinge a puntare a obiettivi ancora più importanti, come raggiungere una classifica (230/240, ndr) che gli permetta di giocare le qualificazioni nei tornei del Grande Slam”. Traguardi che inseguirà cercando di competere con maggiore continuità a livello Challenger.
Sempre da Monastir è arrivato anche il successo di Federico Iannaccone, classe ’99 da Campobasso, che ha bissato il titolo ottenuto a luglio a Casablanca (sempre in un torneo Itf World Tennis Tour da 15mila dollari di montepremi) e si è portato vicino ai primi 500 giocatori della classifica. “Anche Federico – continua Brigo – sta mostrando una buona continuità di rendimento. L’obiettivo è di confermarla per un paio di mesi e magari migliorarsi ancora, per poi eventualmente cercare il passaggio nel circuito Challenger. Da quando si allena con noi (ottobre 2021, ndr) ha scalato circa 300 posizioni in classifica, ma ci aspettiamo possa fare ancora di più”. L’altra buona notizia del periodo riguarda un nuovo e importante innesto nel parco atleti della Mxp Tennis Academy, che da qualche settimana ha accolto Federico Arnaboldi, 22enne di Cantù numero 480 del ranking Atp, il quale dopo un paio di stagioni condizionate dagli infortuni ha scelto di affidare il proprio percorso al gruppo di lavoro guidato dall’accoppiata Chiappini-Brigo. “Siamo molto contenti di questa new entry – dice ancora Brigo –, perché Federico non è solo un giocatore dall’enorme potenziale, ma anche un bravissimo ragazzo e un lavoratore esemplare. La collaborazione è appena iniziata, ma su un talento come lui non possiamo che nutrire ambizioni importanti. Il primo obiettivo è trovare continuità, per poi migliorare sempre di più il livello delle performance”.
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