All’alba dell’anno nuovo le giocatrici dell’anno 1998 saranno costrette ad abbandonare il circuito ITF under 18 per addentrarsi nella “selva oscura” dei tornei professionistici, dove partiranno di nuovo da zero per scalare la vetta del ranking WTA. La classifica junior rimane però un punto di partenza ed un parametro molto affidabile per valutare il potenziale dei giocatori e delle giocatrici, dato che i migliori junior riescono spesso ad imporsi anche nel circuito dei senior.
Siamo molto orgogliosi nel trovare ben cinque ragazze italiane tra le prime cento giocatrici, a partire dalla toscana Tatiana Pieri (n. 35), Federica Bilardo (n. 56), Ludmilla Samsonova (n. 74), Lucrezia Stefanini (n. 85) fino alla lodigiana Maria Vittoria Viviani (n. 92). Nel 2017 la Pieri, la Bilardo e la Viviani che sono classe 1999 slitteranno di alcune posizioni in avanti, mentre la Stefanini e la Samsonova si accingeranno a giocare tornei ITF.
Tutte e tre ragazze del 99’, ma in particolar modo la Pieri e la Viviani dovranno cercare di esprimere al meglio il proprio tennis nel mese di gennaio per difendere i numerosi punti guadagnati l’anno scorso nella trasferta sudamericana. La Pieri difende a gennaio 3 dei “best results” ottenuti oltreoceano, e la Viviani ne difende addirittura 4. A gennaio, insieme alla figlia d’arte e campionessa italiana under 16 in carica Lisa Piccinetti (n. 119), andranno nel continente più inesplorato della terra per disputare il grado 1 a Traralgon e gli Australian Open, tornei che giocheranno dunque un ruolo essenziale per il loro ranking.
Le tre azzurre sono dotate di un tennis molto differente tra loro: Tatiana perseguirà il suo obiettivo attraverso un gioco rapido, completo ed intelligente, Federica grazie alla sua manualità e la sua capacità di variare il gioco ed infine Maria Vittoria con la sua solidità e potenza da fondo campo accompagnata da una giusta dose di grinta.
Per quanto riguarda le più grandi, Ludmilla ha già vinto due $10.000 nella sua carriera, di cui uno a soli sedici anni e si trova ora vicino alla settecentesima posizione, dove gli appassionati sanno e sperano che ci rimarrà ancora per poco, dati i suoi margini di miglioramento fisico, il suo enorme potenziale e la velocità con cui tira servizio e dritto, a dir poco impressionanti.
La pratese Lucrezia Stefanini, sorella di Jacopo (650 ATP) potrà contare nel 2017 del suo gioco bimane e di ritmo che già le ha consentito di guadagnarsi grosse soddisfazioni sia a Wimbledon, dove si è qualificata ed ha passato un turno di tabellone, che nel circuito professionistico, dove occupa una posizione intorno al settecentesimo posto.