Cronache da Wimbledon – Volume 6 – Si è svegliato Seppi

Andreas Seppi
di Alessandro Nizegorodcew (articolo in partnership con Tennis.it)
Wimbledon (Londra) – Andreas Seppi mette a segno la più sorpresa della giornata londinese, per quanto concerne il tennis italiano. Il giocatore azzurro ha superato lo spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie numero 19, con il punteggio di 7-6(4) 7-6(7) 6-2.
I Punti Importanti. Si è spesso rimproverato ad Andreas Seppi di non realizzare i punti fondamentali degli incontri, seppur disputando delle buone se non ottime partite. L’altoatesino oggi ha ribaltato questo luogo comune, mettendo a segno i punti importanti in entrambi i primi due set, decisivo per la vittoria finale. Il primo set, dopo un break per parte, ha visto Seppi chiudere 7-4 al tie-break, giocando molto bene con il diritto e rimanendo sempre molto basso con le gambe, cercando la palla nel migliore dei modi.
Break e Controbreak. Il secondo set vive di estremo equilibrio sino al 3-2 per Seppi, quando Almagro si ritrova 0-40 sul proprio servizio. Lo spagnolo è bravo ad annullarne due, ma sulla terza capitola a causa di un doppio fallo sciagurato. Ma nel gioco successivo arriva la reazione iberica. Seppi al servizio subisce lo spagnolo che si porta in vantaggio 15-40. Andy annulla bene la prima con una seconda vincente a uscire da destra, ma sulla seconda opportunità Almagro gioca un bellissimo back di rovescio sul quale Seppi commette un errore non forzato. La prima di Almagro funziona a dovere, ma la stessa non si può dire della seconda, sulla quale l’azzurro riesce a spingere molto bene. Almagro sul 4-3 Seppi si ritrova ancora una volta 15-40, me in questa circostanza si salva grazie ad un servizio vincente a due ace. Si arriva dunque al secondo tie-break del match.
Rimonta Importante. Seppi parte bene (2-0) ma viene ripreso dallo spagnolo che gioca alcuni ottimi colpi portandosi 3-3. Qui il punto che sembra far girare il parziale, con lo spagnolo che trasforma un punto difensivo in offensivo e si porta 4-3. Seppi perde i successivi punti sul proprio servizio (3-6) e il set sembra scivolare via, ma arriva la reazione italica. Andreas risponde bene a due seconde di Almagro e mette a segno due vincenti (il secondo è uno spettacolare sventaglio di diritto vincente). Seppi va al servizio e sulle ali dell’entusiasmo si porta 7-6 con un set point a disposizione, prontamente annullato dallo spagnolo grazie ad un diritto incrociato a tutto braccio sul quale Seppi è costretto ad accorciare. Ma Seppi è in giornata e si procura un altro set point sul punteggio di 8-7: Almagro gioca una splendida palla corta incrociata di rovescio che sembra vincente, Andy scatta e arriva sulla palla con la punta della racchetta effettuando uno strettone in back di pregevole fattura; Nico non ci sta e si tuffa riuscendo a toccare la pallina e a mandarla di là; ma il colpo è troppo debole e Andreas effettua un ottimo scatto all’indietro, chiudendo il set con un diritto vincente e lasciandosi andare ad un urlo di gioia (!) Non esattamente il marchio di fabbrica, ma fa piacere vedere Seppi esaltarsi. Wimbledon deve fargli bene.
Formalità. Nel terzo set Almagro esce dalla partita e regala parecchio. Si tiene a galla per qualche minuto con il servizio, ma Andreas è attento e concentrato e sfrutta le poche occasioni che Almagro concede con la seconda di servizio. Una vittoria di importanza vitale per Seppi, che arriva a questo Wimbledon dopo una serie di sconfitte molto deludenti. Il servizio ha funzionato bene, così come i colpi da fondo. Importantissima è stata la risposta sulla seconda di Almagro, che ha consentito a Andy di prendere subito in mano lo scambio. Altro elemento tattico importante è stato attaccare con il diritto a sventaglio sul rovescio di Amagro, dopo essersi aperto il campo sul lato opposto; spesso lo spagnolo andava in difficoltà e Seppi poteva chiudere il punto a rete. Un match ben preparato e finalmente ben interpretato dall’altoatesino.

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