Promuovere il tennis fra i giovani dedicando loro tempo e attenzione, e soprattutto regalando l’opportunità di giocare con i professionisti. È la mission della dodicesima edizione del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst, che nel 2021 si è trasformato dal rodeo Open più importante del calendario italiano (che ha visto passare dal Palaiseo campioni del tennis azzurro come Berrettini, Sonego, Seppi, Lorenzi…) a un contenitore di vari eventi diversi, tutti improntati sulla promozione del gioco. L’ultimo appuntamento stagionale è in programma fra sabato 18 e domenica 19 dicembre, quando – a tre mesi esatti dalla due giorni con Paolo Lorenzi – in riva al lago d’Iseo arriverà un altro giocatore di spessore come Federico Gaio, n.153 della classifica mondiale Atp, per una giornata a lui dedicata. Gaio, vincitore del Memorial Carlo Agazzi nel 2016 (al debutto) e poi immancabile nelle edizioni successive, è diventato uno dei volti simbolo del torneo organizzato dalla famiglia Agazzi e da Paolo Fedele, e quest’anno torna in terra bresciana per mettere le sue esperienze a disposizione di tutti. Nella mattinata di sabato il 29enne faentino sarà in campo per una clinic con gli sponsor e gli amici del Memorial, mentre nel pomeriggio – insieme ad Andrea Agazzi ed Edoardo Pacifico, istruttori del Palaiseo – giocherà con i ragazzi della scuola tennis e delle squadre agonistiche del club. Alle 17 sarà invece ospite di una conferenza stampa, mentre in seguito sfiderà prima alcuni agonisti del Palaiseo e poi affronterà – in un set d’esibizione – il padrone di casa Andrea Agazzi, ex giocatore professionista.
“Data la situazione ancora complicata – ha detto Agazzi –, garantire un evento degno dei nostri standard sarebbe stato molto molto difficile, ma le circostanze straordinarie che si sono venute a creare ci hanno aiutato ad aprire gli occhi verso altre idee. Siamo soddisfatti della soluzione trovata, improntata su un maggiore coinvolgimento dei nostri ragazzi. Abbiamo deciso di dedicare loro ancora più attenzione, con tante belle iniziative. Ora ci attende l’ultima: l’intenzione è di fare in modo che il maggior numero possibile di giovani possano giocare con Federico, e prenderlo come esempio provando ad apprendere qualcosa dalla sua esperienza. Poi, dopo questa iniziativa volteremo pagina, e vedremo cosa ci riserverà il futuro”. Ma non è tutto, perché nel pomeriggio di sabato, proprio mentre Gaio sarà sul Centrale insieme ai ragazzi, su uno degli altri campi del Palaiseo inizierà anche un torneo rodeo under 14 maschile e femminile, con 24 partecipanti complessivi. I migliori si qualificheranno per il gran finale di domenica, quando battaglieranno sia per il titolo sia per il privilegio di alzare al cielo il trofeo permanente del Memorial, passato dalle mani di tanti campioni del nostro tennis. Un’altra vetrina importante per i giovani, veri protagonisti del Memorial formato 2021.
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