Gli occhi dei ragazzini che scambiano qualche colpo con Paolo Lorenzi dicono tutto. Raccontano la gioia e l’emozione di condividere il campo da tennis con un campione che ha raggiunto i piani alti del ranking Atp (n.33). Merito della giornata inaugurale del 12° Memorial Carlo Agazzi – Trofeo CST, l’evento ormai tradizionale che negli anni ha avuto il merito di portare in riva al lago d’Iseo campioni come Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e molti altri. “La prima volta venni qui proprio con Andreas – ricorda con soddisfazione Paolo Lorenzi – e già mi sembrava un evento straordinario. E invece Andrea Agazzi e il suo team sono riusciti anno dopo anno a migliorarlo sempre più e a renderlo unico, speciale. Bisogna far loro i complimenti per questo, non è per niente facile, specialmente in questo periodo storico”. Tanto speciale, il Memorial Carlo Agazzi – Trofeo CST, che – in quest’anno di ripartenza post-pandemia – la volontà è stata quella di iniziare con largo anticipo rispetto alla tradizione. “Non potevamo aspettare fino a dicembre – spiega Andrea Agazzi -, la voglia di tornare a organizzare qualcosa di bello per i ragazzi della nostra scuola e per tutti i bambini che vogliono appassionarsi al tennis era troppo forte. A dicembre, come sempre, ci sarà il torneo Open vero e proprio (18-19 dicembre, ndr), ma intanto abbiamo voluto organizzare una serie di appuntamenti che permettessero a genitori, ragazzi e appassionati del territorio di conoscere e avvicinarsi a questo meraviglioso sport”.
Un appuntamento che è solo il primo di un’agenda di avvicinamento ricca come non mai. Venerdì 17 settembre i ragazzini, divisi in gruppi dai nomi evocativi (Gruppo Federer, Gruppo Nadal, Gruppo Djokovic…) si sono alternati in campo a giocare proprio con Lorenzi e con i maestri e gli istruttori del PalaIseo. Poi sabato 18 settembre spazio agli sponsor e agli appassionati, invitati a una vera e propria clinic sempre alla presenza del campione toscano, che questo torneo lo ha vinto due volte in passato e che proprio ai recenti US Open ha annunciato lo stop definitivo dal tennis giocato, suscitando un coro unanime di celebrazioni e tributi da parte di molti campioni (Matteo Berrettini, il n.1 d’Italia, in testa). Il cammino d’avvicinamento all’evento clou, a dire il vero, era già iniziato in settimana, con una serie di prove gratuite durante le quali i maestri del PalaIseo Andrea Agazzi ed Edoardo Pacifico hanno fatto promozione al tennis in città. “Il nostro obiettivo è sempre quello di avvicinare il maggior numero di persone e ragazzi alla pratica dello sport e del tennis – sottolinea Agazzi – e il torneo dedicato alla memoria di mio papà sta diventando un mezzo sempre più decisivo per raggiungere questo obiettivo con continuità”. Il venerdì del PalaIseo, dunque, è stato ricco d’impegni: perché dopo il pomeriggio dedicato ai più giovani, Lorenzi ha mantenuto fede al nome della giornata (“Un campione per amico”) aprendosi a una conferenza stampa ricca di aneddoti e ricordi della carriera: “Gli Us Open sono il mio torneo del cuore, e che emozioni l’esordio in Davis e la sfida contro Nadal al Foro Italico”. Infine, alle 20.45, è sceso ancora in campo proprio con Andrea Agazzi, a sua volta già professionista del circuito mondiale, per un match d’esibizione (formula long set al 9) vinto per 9-7 e ricco di colpi d’autore da entrambe le parti. Insomma, il 12° Memorial Carlo Agazzi – Trofeo CST è iniziato con tre mesi d’anticipo. E con la benedizione di un campione esemplare come Paolo Lorenzi.
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