Quale modo migliore per ripartire forte dopo i mesi difficili dovuti all’emergenza sanitaria, se non investendo ulteriormente sullo staff? Un’idea che il direttivo della Milano Tennis Academy ha fatto propria decidendo di allargare la lista dei collaboratori, ormai prossima a sfondare il muro delle venti persone. Numeri che la dicono lunga sulla buona riuscita del progetto costruito in poco più di due anni, e che si è appena arricchito di due figure di spessore per il settore atletico e tecnico. La prima novità targata MTA è l’arrivo del preparatore atletico Sergio Bugada, che coordinerà tutte le attività atletiche dei ragazzi, dai professionisti ai più piccoli. Milanese, classe 1979, negli ultimi vent’anni Bugada è passato da tante delle realtà più importanti del settore, lavorando con numerosi atleti professionisti. Fra questi, anche Francesca Schiavone, che ora ritrova alla MTA, dove la ex n.4 del mondo è supervisor dell’intero progetto. L’altra new entry, invece, è il tecnico romano Maurizio Tummolo, 53 anni, oltre trenta dei quali passati con gli atleti nei tornei del circuito, trasmettendo a giovani e professionisti la sua passione e competenza. Nel suo curriculum figurano collaborazioni importanti, con Adriano Panatta (a fine anni ’80, quando l’ex vincitore di Parigi guidava il centro Fit di Riano) e con diversi professionisti. Più recentemente, invece, Tummolo ha guidato l’accademia dell’ex davisman Diego Nargiso, mentre ora è pronto a mettere quotidianamente la sua esperienza al servizio degli allievi della MTA.
“L’innesto di Bugada – dice Ugo Pigato, direttore sportivo di MTA – ci farà fare un ulteriore salto di qualità. Ha lavorato con tanti professionisti, sa cosa serve per eccellere. Formerà anche il resto dello staff sotto il profilo atletico, così che tutti possano utilizzare lo stesso metodo di lavoro. Prezioso anche l’arrivo di Tummolo: cercavamo una figura d’esperienza, che avesse già lavorato coi professionisti e ricoperto ruoli importanti in altre realtà. Maurizio è la persona ideale”. Tummolo va a integrare un team già di alto profilo e sempre più numeroso. “Siamo in continua crescita sia dal punto di vista numerico sia da quello qualitativo – dice Piercarlo Guglielmi, general manager MTA –, con più di 10 coach, 4 preparatori atletici e altre figure determinanti come psicologo sportivo, nutrizionista, fisioterapista e osteopata. Siamo sempre pronti a ingaggiare i migliori professionisti disponibili, ma teniamo molto anche alla crescita interna, con la meritocrazia al primo posto. Lo dimostrano l’ingresso nello staff del giovane Marco Di Lorenzo, che vede trasformato in collaborazione permanente il suo praticantato in MTA per conseguire la qualifica Fit di Maestro Nazionale, e quello di Pervinca Curci, una ragazza che si è sempre allenata da noi e che abbiamo deciso di promuovere con questa possibilità”. Tornando a Bugada, il preparatore fisico avrà anche il compito di portare avanti il lavoro di “Athletic Lab”, il progetto all’avanguardia studiato dalla MTA. “Grazie ai servizi di partner di qualità come Microgate, Mapei, Enervit e Imbiolab – dice ancora Guglielmi – l’obiettivo è quello di definire dei protocolli di lavoro individuali per ogni atleta, così da ottimizzare preparazione e performance. E a breve arriverà anche Mental Lab, il progetto curato dallo staff MTA insieme allo psicologo sportivo Stefano Becagli, che lavorerà in sinergia con la parte tecnica e quella atletica, permettendoci di fare un lavoro a 360 gradi su ogni atleta”.
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