Hanno creato un gioiello che funziona a meraviglia nei numeri e nella qualità, ma alla Milano Tennis Academy non si accontentano. E per il 2020 – forti anche dell’ingresso di un nuovo partner che crede molto nei progetti targati MTA quale Merbag Mercedes-Benz – sono ripartiti con obiettivi precisi e con novità studiate per migliorare ulteriormente il prodotto offerto ai tanti talenti che ogni giorno affollano lo Sporting Milano 2. Per esempio, i campi a disposizione dell’Academy sono passati da sette a otto, col fine di ampliare gli spazi e dedicarne uno esclusivamente al lavoro fisico. “Questo ulteriore investimento a livello di strutture – spiega il fondatore e direttore sportivo Ugo Pigato – nasce dall’intenzione di dedicare sempre più attenzione alla preparazione atletica. Creeremo un’area da adibire esclusivamente ai test atletici, visto che abbiamo appena sostenuto degli investimenti importanti in tecnologia, dotando l’Academy di attrezzature all’avanguardia grazie anche all’accordo di collaborazione stretto con Microgate, un’eccellenza nella tecnologia in campo atletico”. L’intenzione è quella di costruire un vero e proprio Athletic Lab, roba degna delle squadre di calcio di primissima fascia, ritenuta importante per monitorare gli atleti e permettere a ognuno di lavorare con programmi specifici, studiati ad hoc in base alle relative esigenze. “Fa tutto parte – continua Pigato – del nostro desiderio di migliorarci e di accrescere ogni giorno il valore di ciò che facciamo. In un anno e mezzo abbiamo fatto passi importanti, e siamo stati bravi e fortunati a raggiungere tanti obiettivi. Ma non ci vogliamo certo fermare qui: bisogna sempre guardare avanti”.
Proprio nell’ottica di una crescita costante, è importante l’approdo in Academy del croato – cresciuto in Italia – Viktor Galovic, 29enne numero 246 del ranking ATP, primo professionista ad aver scelto di affidarsi a tempo pieno alla MTA. “Ci auguriamo che la sua presenza possa aprire una nuova strada – dice il general manager Piercarlo Guglielmi –, con l’arrivo di altri atleti di alto livello che vadano ad affiancarsi ai tantissimi giovani promettenti già presenti in Academy”. Su tutti, Lisa Pigato, ora in Australia dove prenderà parte alle qualificazioni del primo Slam della stagione juniores, ma anche una ventina di atleti che quest’anno inizieranno l’attività internazionale, seguendo il percorso impostato dai tecnici della MTA. Altro punto forte del 2020 è la ripresa della collaborazione col Circolo Tennis Vicenza, lanciata l’ottobre scorso. “Da parte loro – dice ancora Pigato – c’era l’intenzione di dare più attenzione al settore agonistico, e hanno pensato di affidarci la supervisione della scuola tennis”. Così è nato un progetto che per tutto il 2020 porterà a Vicenza per tre giorni a settimana uno dei maestri dell’accademia milanese, per formare colleghi e allievi col ‘metodo MTA’. “Abbiamo studiato dei programmi – continua Pigato – che i nostri maestri o io in prima persona metteremo in pratica, e stiamo lavorando per stringere sempre di più questa collaborazione, fino a fare in modo che alcuni dei loro ragazzi possano venire a Milano per delle settimane di perfezionamento. Possiamo dire che si tratta dell’inizio di un qualcosa di nuovo: come se un satellite della MTA iniziasse a muoversi anche al di fuori della nostra realtà”. Vuol dire che si inizia già a fare scuola, a meno di venti mesi dalla fondazione, datata giugno 2018.
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