La trasferta italiana a “La Caja Magica” di Madrid per la fase finale del World Group di Coppa Davis 2019 non comincia nel migliore dei modi. Dopo circa sei ore e mezza di gioco, l’Italia deve arrendersi al Canada, capitanato da Frank Dancevic. Il punteggio finale è di 2 a 1 in favore dei tennisti nordamericani, i quali si aggiudicano la partita grazie ai due successi ottenuti nel singolare ad opera di Vasek Pospisil e Denis Shapovalov, superando rispettivamente Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Il tennista ligure partiva sulla carta nettamente favorito nei confronti del suo avversario, attualmente numero 150 della classifica ATP, ma nel corso del match non è riuscito a far prevalere il suo gioco ed ha concluso la partita perdendo con il punteggio di 7-6 (7-5) 7-5. Ad aver fatto la differenza non è stato il servizio ma la risposta, poiché, specialmente nel secondo parziale, Pospisil è risultato decisamente più efficace in fase di risposta rispetto a Fognini, ottenendo delle buone percentuali sia sulla prima che sulla seconda di servizio dell’italiano. L’unico precedente tra questi due giocatori risaliva a Wimbledon 2015, quando in un match di secondo turno fu sempre il canadese a portarla a casa, vincendo in quattro set per 6-3 6-4 1-6 6-3. Si preannunciava più equilibrato, invece, lo scontro tra il classe ’99, Denis Shapovalov e il classe ’96, Matteo Berrettini, anche se le quote davano un leggero vantaggio al tennista di Roma. Partita serratissima, in cui i due sfidanti sono dovuti ricorrere per ben tre volte al tiebreak, terminando con il punteggio finale di 7-6 (7-5) 6-7 (7-3) 7-6 (7-5) in favore dell’atleta canadese, nato a Tel Aviv. In nessuno dei tre set disputati il giocatore alla risposta è riuscito a strappare il servizio al suo avversario e anche nei tiebreak l’incontro si è sviluppato in una situazione di totale parità, ma nei punti decisivi del match Denis si è mostato maggiormente pronto rispetto a Matteo e questo gli ha permesso di aggiudicarsi di poco il primo ed il terzo parziale. Anche per loro un solo precedente prima della partita odierna, ed è relativo al torneo di San Pietroburgo dello scorso anno, quando Shapovalov riuscì ad imporsi per 7-6 (8-6) 4-6 6-0. Nell’incontro di doppio finale sono nuovamente scesi in campo i protagonisti dei due singolari. Ad avere la meglio non è stata però la coppia canadese, bensì quella italiana, che ha in questo modo rimediato ad un possibile 3 a 0 totale. Lo score è di 6-2 3-6 6-3 per la coppia Berrettini-Fognini, la quale ora dovrà avere la mente ben concentrata sulla sfida di mercoledì contro gli USA, divenuta a questo punto fondamentale per il passaggio del girone dell’Italia.