Alessandro Giannessi getta il cuore oltre l’ostacolo nel Challenger di Como 2019 e raggiunge le semifinali. Lo spezzino si impone alla distanza su Dmitry Popko con lo score di 7-6(6) 4-6 6-4 e si giocherà l’accesso all’atto conclusivo contro l’argentino Facundo Mena. Una battaglia durissima quella vinta dall’azzurro contro il kazako, in continua rincorsa. Anche nel primo set Giannessi ha dovuto risalire la china dal 2-5, cancellando anche due set point consecutivi con Popko al servizio sul 5-3. Nel tie-break, dopo essersi issato sul 5-3, Giannessi incassa quattro punti consecutivi e deve cestinare al rivale un altro set point contro il servizio prima spuntarla per 8-6.
Il numero 236 al mondo non si scompone, trova il break sul 2-2 ma viene riagganciato da Giannessi sul 4-4: al momento di mettere la testa avanti, però, il mancino italiano perde nuovamente la battuta e poi il set sul 6-4, chiedendo anche l’intervento del fisioterapista prima della frazione decisiva. Popko ne approfitta e prova subito la fuga sul 2-0 nel terzo, un vantaggio prezioso mantenuto sino al 4-2: quando ormai la partita sembrava indirizzata verso una comoda conclusione per il kazako, Giannessi risorge con quattro giochi consecutivi (e un parziale di 12 punti a 4) per conquistare la terza semifinale della stagione a livello Challenger, entrambe vinte a Vicenza e San Benedetto del Tronto.