US Open 2019: cuore Sinner ma non basta. Fuori all’esordio anche Fognini

Si conclude con un bilancio piuttosto negativo la prima giornata degli italiani impegnati nel primo turno degli US Open 2019. Il numero uno del nostro tennis Fabio Fognini è stato sorpreso dal bombardiere Reilly Opelka in 4 set con lo score finale di 6-3 6-4 6-7 6-3. Ventisei gli aces messi a referto dal giocatore di casa, abile a scardinare le certezze di un Fognini che non è riuscito a prolungare gli scambi e a sfruttare le maggiori variazioni nel proprio bagaglio tecnico rispetto al suo avversario.

In 4 set sconfitta anche per Andreas Seppi, estromesso dal bulgaro Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-1 6-7 6-4 6-3.

La sconfitta dal sapore più dolce della compagine italiana a Flushing Meadows è quella inflitta da Stan Wawrinka Jannik Sinner.  Il giovane altoatesino, da pochi giorni maggiorenne, ha lottato ma ha dovuto cedere il passo all’esperienza dello svizzero, impostosi con lo score di 6-3 7-6 4-6 6-3; appena 14 i punti di distanza tra i due, con il nativo di San Candido che può recriminare per le tante palle break non sfruttate, appena 4 sulle 14 avute (29%). Sensazioni comunque positive per l’azzurrino al cospetto di un ex top 5 alla prima apparizione in un main draw del Grand Slam.

Unica nota positiva in campo maschile è la vittoria in rimonta di Paolo Lorenzi sul sedicenne Zachary Svajda. Lo statunitense classe  2002, dopo aver vinto i primi due parziali, ha subito un calo fisico evidente tanto da capitolare con il punteggio finale di 3-6 6-7 6-4 7-6 6-2  in 4 ore e 20 minuti di gioco.

In campo femminile sconfitta dell’unica azzurra presente nel tabellone principale: Camila Giorgi è stata superata con un perentorio 6-1 6-0 dalla greca Maria Sakkari, che bissa il successo ottenuto sulla tennista di Macerata nel Wta di Cincinnati (6-3 6-0).

 

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