Si è chiusa in queste ore l’iscrizione al torneo Challenger Atp “Città di Como” che si disputerà sui campi di Villa Olmo dal 26 agosto al 1° settembre. Lista che ovviamente subirà delle modifiche in base a eventuali ritiri e cancellazioni in seguito ai risultati che i giocatori otterranno nelle qualificazioni degli Us Open che si disputeranno nei giorni immediatamente precedenti. L’elenco è tuttavia prezioso perché fornisce già una prima infarinatura sull’edizione 2019 che si preannuncia come sempre divertente. Il campione uscente Salvatore Caruso, oggi numero 103 al mondo (suo best ranking) è iscritto anche in questa edizione. Non ci sarà invece il finalista di un anno fa, il cileno Christian Garin, che – confermando la regola che vuole il torneo di Villa Olmo come porta fortuna – oggi è numero 37 al mondo e sarà dunque in corsa nel tabellone principale degli Us Open.
I PIU’ ATTESI. Scorrendo l’elenco dei giocatori iscritti al Challenger Atp “Città di Como” l’occhio non può non cadere su nomi di grande richiamo. Tra questi, inevitabilmente, Stefano Travaglia – numero 79 dell’Atp – che dovrebbe anche essere la testa di serie numero 1. Il marchigiano ha appena vinto il Challenger di Sopot in Polonia. Altro nome che spicca è quello del giocatore di Davis della Repubblica Ceca, Jiri Vesely, già numero 35 al mondo e vincitore in carriera di un torneo Atp a Auckland (oltre a 6 Challenger). Vesely quest’anno ha raggiunto il terzo turno a Wimbledon (dopo essere partito dalle qualificazioni) battendo tra gli altri il tedesco Alexander Zverev. In aprile in Marocco ha sconfitto anche Fabio Fognini. Torneranno a Como anche Tommy Robredo (Spagna, ex numero 5, 12 tornei Atp vinti in carriera), il brasiliano Thomaz Bellucci, già numero 21 delle classifiche mondiali, e l’amatissimo Dustin “Dreddy” Brown. Quest’ultimo, che un anno fa a Como vinse il torneo di doppio, abbina in modo inscindibile il gioco allo spettacolo, con tuffi che sono ormai diventati marchi di fabbrica tanto quanto i colpi da dietro la schiena. Tra le vittime di Brown in carriera non va dimenticato un certo Rafa Nadal, battuto a Wimbledon (in un match memorabile) nel 2015: finì 7-5 3-6 6-4 6-4.
LE GIOVANI PROMESSE. A Villa Olmo negli ultimi anni hanno giocato tra gli altri Rublev, Moutet, Auger-Aliassime, Sinner, e come detto il cileno Christian Garin finalista nel 2018. Senza dimenticare le presenze anni fa di Thiem e Carreno Busta. Nel 2019 i giovani più attesi potrebbero essere le wild card scelte dalla Federazione Italiana (viste le buone prove che i nostri ragazzi stanno fornendo nei tornei del circuito), ma occhio anche al polacco Kamil Majchrzak, numero 7 al mondo a livello Junior e oggi, a 23 anni, 100° dell’Atp. Nel 2019 ha già vinto due Challenger, tra cui quello di Ostrava battendo in finale nettamente il nostro Jannik Sinner. Ed attenzione anche al 20enne argentino Francisco Cerundolo, che dopo aver dominato il circuito dei 25 mila dollari Itf, ora cerca il salto nel livello superiore.
GLI ITALIANI. Detto di Travaglia e Caruso, al via saranno molti gli azzurri. Tra questi Filippo Baldi che un anno fa mostrò un ottimo gioco sulla terra rossa di Villa Olmo, Alessandro Giannessi, Lorenzo Giustino, Gian Marco Moroni, Stefano Napolitano e ovviamente il canturino Andrea Arnaboldi.
LE TESTE DI SERIE. Tenendo per buona la lista degli iscritti, che ribadiamo ancora una volta verrà “aggiornata” in base a quanti giocatori previsti a Como poi riusciranno ad andare avanti nelle quali degli Us Open (non potendo dunque arrivare sul Lario), ad oggi le teste di serie andrebbe a Stefano Travaglia (1, Italia), Kamil Majchrzak (2, Polonia), Salvatore Caruso (3, Italia), Pedro Sousa (4, Portogallo, vincitore nel 2017 su Marco Cecchinato), Lorenzo Giustino (5, Italia), Jiri Vesely (6, Repubblica Ceca), Andrej Martin (7, Slovacchia), Attila Balazs (8, Ungheria).
LA CURIOSITA’. Dopo tanti anni il Challenger di Como, per volere dell’Atp, cambierà la formula. Non più un tabellone di qualificazione (che l’anno scorso, al secondo turno, mise di fronte in modo beffardo Bellucci e Brown) e uno principale, ma un mini tabellone di quali (con due sole partite e quattro giocatori) e un maxi main draw con 48 giocatori e 16 teste di serie avanti di un turno. Per vincere il torneo, chi dovesse partire dal primo turno dovrà vincere sei match, rispetto ai cinque di un anno fa. Il torneo scatterà di lunedì (il 26 agosto) sia per quali sia per main draw, con la finale in calendario il 1° settembre.
ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”
2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso.
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